Itinerari insoliti, da raggiungere durante le vacanze o nei week-end in tutte le stagioni dell’anno. Possibilmente con mezzi alternativi all’auto: in treno o in bus, con la bicicletta e, se siete dei buoni camminatori, anche a piedi. Le indicazioni sono volutamente sommarie, sta alla vostra curiosità ed intraprendenza fare dell’itinerario una meta. (Spunti tratti da “L’altra Italia”, Panorama n. 844-1982 e riverificati a tutt’oggi su Google).
Ad Imbersago, sulla sponda lecchese del fiume Adda, c’è un singolare servizio di traghettaggio per il versante bergamasco: si tratta di un barcone di legno di circa 60 mq., formato da due chiatte, in grado di trasportare fino a 100 persone e 5 auto. Il barcone si sposta da una sponda all’altra senza utilizzare una qualsiasi forza motrice meccanica (motore ad elica) o manuale (remi), ma semplicemente sfruttando la corrente del fiume. Il barcone è collegato ad un cavo d’acciaio teso tra le due sponde e si sposta azionando uno speciale timone posto sotto la chiglia: secondo la posizione del timone la corrente spinge il traghetto da una parte oppure dall’altra del fiume. Il barcone sull’Adda è sicuramente centenario e ad Imbersago giurano che un progetto pressoché identico fu ideato nientemeno che da Leonardo da Vinci. Sul molo, a ricordo di un Papa Giovanni XXIII adolescente che prendeva il traghetto per andare a pregare al Santuario della Madonna del Bosco, c’è una lapide. (Da Como 34 km.).