Varese, provincia di autore: serata evento di apertura per Esterno Notte 2017

Dal 28 giugno al 2 settembre si svolge Esterno Notte 2017, la tradizionale rassegna di cinema all’aperto in programma in numerose arene estive di di Varese e provincia, che quest’anno festeggia i trent’anni di attività.

Per celebrare la ricorrenza ci sarà un evento speciale mercoledì 28 giugno con la proiezioni ai Giardini Estensi di Varese l’anteprima assoluta del documentario di Eugenio Manghi e Annalisa Losacco Varese, provincia di autore, a cui seguiranno testimonianze, musica, immagini e festa con piccolo buffet a cura di Pizzeria Piedigrotta e Bottega Lombarda.

Il documentario è un viaggio inedito nel territorio varesino, ricco di luoghi affascinanti, tradizioni, arte e personaggi da scoprire. Dopo un breve volo sulla città di Varese passando i sulle spettacolari cappelle seicentesche del Sacro Monte, il film inizia ad esplorare il nord della provincia. A Bodio, a Villa Bossi, la famiglia Bizzi, artigiani dei clavicembali – un’eccellenza italiana – e testimoni di un’Accademia Musicale che ha risonanza a livello mondiale. Qualcosa di simile troveremo a Orino, dove visitiamo la fabbrica di organi Mascioni.

A Cazzago Brabbia – a due passi dalla riserva naturale – si trovano Chicco e Betti: marito e moglie, sono i continuatori e innovatori dell’antica tradizione burattinaia. In paese visitiamo velocemente le antiche ‘’neviere’’, o ghiacciaie, molto ben restaurate, che parlano delle vita antica della comunità del piccolo borgo. Poco lontano, a Oltrona al Lago, Rainaldo e sua moglie gestiscono una trattoria, che è anche un interessante crocevia culturale . Siamo all’interno di un’antica cascina dalla insolita pianta quadrata: la ‘’Corte del Brut’’ . Un breve segmento a Besozzo ci mostra le “sculture di paesaggio” di Fabio Castelli, ma poi ci spostiamo in Valcuvia: sulla vetta del monte San Martino, una piccola cappella domina a 360° il territorio. In Valcuvia si trova l’antica fabbrica artigianale di organi a canne Mascioni, eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo in cui, come secoli fa, si costruiscono e si riparano i grandi organi a canne.

Passando da Luino arriviamo in Val Veddasca. Nella località ‘’Il Roccolo’’, Pinuccia e Albino, una coppia di coniugi, alleva le capre, producendo formaggi tradizionali ma non solo. Saliamo ancora e, superata Curiglia, la strada termina, e un antico ponte di ferro porta al villaggio di Piero, dove conosciamo Ambrogio : molto tempo fa viveva a Milano, ma è poi salito a Piero e ha ispirato la propria vita ad antichi valori. Da oltre trent’anni, in tutta la provincia è riconosciuto come l’erborista della valle: coltiva personalmente le sue erbe sugli ultimi terrazzamenti del borgo e nella sua bottega rinnova per noi antiche alchimie.

A Varese, dopo un approfondimento sulla città e le sue ville, incontriamo Mario. Giornalista, appassionato di lirica e di operette, Mario colleziona da oltre 30 anni ‘dischi a 78 giri che suona con grammofoni d’epoca perfettamente restaurati; è un appassionato tenore dilettante, e per Varese è il ‘’fotografo del lago’’. Mario ci accompagna a conoscere gli ultimi pescatori che ancora vivono di questa attività nel cuore di uno dei paesaggi agresti definito tra i più belli d’Europa; all’alba li seguiamo in una pescata, mentre ci raccontano la loro storia e la storia recente del lago.

I boschi più belli sono nel villaggio di Brinzio, appena dietro la montagna, dove faggi imponenti e castagni secolari fanno da cornice a un borgo rurale di origine bergamasca, assolutamente ben preservato. Qui ancora, come in passato (in tempi di carestia, le castagne erano l’unica base alimentare), si mettono ad essiccare le castagne, per ricavare la farina e farne pane e polenta. Dopo un aneddoto raccontato da Massimo, il film termina con spettacolari immagini aeree di Varese e del suo affascinante ambiente naturale.

Il programma completo di Esterno Notte 2017