Sabato 9 giugno dalle ore 18.30 alle 23.00 avrà luogo in galleria l’inaugurazione dell’esposizione “Lo Spirito della Foresta” di Gabriela Butti.
Una mostra caratterizzata da una serie di dipinti che presentano la particolarità di essere retroilluminati. Il tentativo dell’artista risulta essere quello di voler rendere al meglio effetti naturali come quello della decomposizione, della trasformazione del sottobosco, temi che, da sempre, Gabriela ama indagare attraverso la mescolanza di colore, dell’espediente della luce e di differenti superfici pittoriche. Ed ecco quindi spiegato il senso del titolo di alcune sue opere quali “Microbioma delle rocce”, “Ninfa dei muschi” oppure “Thismia neptunis”.
I lavori sono presentati dal testo curato dal critico d’arte Fabrizio Pizzuto e raccolti nel catalogo digitale edizione GHIGGINI.
“Lo Spirito della Foresta” è quindi il risultato del desiderio di Gabriela di voler mostrare la sua personale interpretazione ed espressione fra realtà tangibile e sensibilità spirituale.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 28 luglio e approfittare anche dell’apertura serale della galleria tutti i sabati dalle ore 21.00 alle 23.00 nei mesi di giugno e luglio per godere di una diversa percezione delle opere della giovane artista.
Gabriela Butti (Como 1985) si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Al suo attivo non solo mostre personali e collettive in Italia, ma anche esperienze e collaborazioni a Lugano e Singapore; Gabriela ha partecipato a concorsi d’arte come il Premio Patrizia Barlettani Next Generation, ha ottenuto nel 2011 il Premio ArteVarese e l’anno seguente è stata realizzata “La membrana del tempo” la sua prima mostra personale in galleria, in qualità di vincitrice nel 2012 della XI edizione del Premio GhigginiArte.
Tratto dal testo di Fabrizio Pizzuto:
“Un respiro si ferma per sincronizzarsi, non capiamo con cosa, con la goccia che scende. La goccia è ogni goccia della notte, il non prender sonno che si trasforma in goccia, scende, attende, disturba, poi il volto capisce, sa di potersi illuminare da questo respiro, sorride. Otteniamo una sorta di esistere sincronico degli esseri uno fuori dall’altro, fianco a fianco ogni lavoro si riposa, racconta, respira, ma prende ancora tempo. Da questo tempo nasce una nebbia di color verde, rosso, poi misto di molti colori, vede fiorire immagini e figure prima nascoste in reconditi angoli della mente. Faccio un passo, indietro uno avanti, sono alla luce, sono al buio. Le molte vite del lavoro mi lasciano strizzare gli occhi. Sono nella foresta. Il cuore di essa vibra, nasconde e rivela”.
inaugurazione sabato 9 giugno
dalle ore 18.30 alle 23.00
visitabile fino a sabato 28 luglio 2018
da martedì a sabato 10-12.30/16-19
visite by night!
tutti i sabato dei mesi di giugno e luglio
dalle 21.00 alle 23.00
Via Albuzzi 17 Varese