Giovedì 20 giugno 2013, alle ore 20.00, nel “Ristorante da Vittorio”, in piazza Beccaria 1 , a Varese, avrà luogo la replica de “Il cigno detto di Pesaro, itinerario rossiniano tra filologia musicale e gastronomica”, già proposta nei mesi addietro. Si tratta di un omaggio al celebre compositore pesarese Gioachino Rossini, autore di opere come La gazza ladra, La Cenerentola, Il barbiere di Siviglia, e altre ancora, nonché creatore di un genere musicale già molto acclamato all’epoca, ricco di virtuosismi, varietà timbriche e sonore, ritmi sempre briosi e lirismo senza eguali. Ma Rossini non fu solo abile musicista: la gastronomia, infatti, fu per lui un’attività che lo impegnò per tutta la sua vita. Si ritirò dalle scene musicali all’apice della sua carriera, meno che quarantenne, ma non smise mai di dedicarsi alla culinaria, tanto da essere inventore di pietanze ancora oggi preparate e destinatario di numerosi omaggi gastronomici – che portano il suo nome – da parte di illustri chef dell’epoca, la maggior parte dei quali suoi intimi amici, tra cui basta citare il padre dell’alta cucina francese Marie-Antoine Carême. L’itinerario proposto prevede un breve concerto con musiche di Rossini trascritte all’epoca (l’Ottocento) da illustri coevi compositori-chitarristi tra cui Mauro Giuliani, Luigi Legnani e Francesco Molino. Le composizioni, che sono adattamenti di famose arie e cavatine tratte dalle più prestigiose opere liriche di Rossini, saranno eseguite con una chitarra originale del 1850, seguendo minuziosamente la prassi esecutiva dell’epoca secondo filologiche ricerche che l’esecutore, Marco Mustardino, da anni compie. La serata proseguirà con le cena proposta dallo chef Giorgio Nascimbene, a base di piatti legati alla figura di Rossini. L’attività è patrocinata dalla Provincia di Varese e dall’Agenzia del Turismo della provincia di Varese.
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