Al Teatro Europa di Parma: “Un mondo puro” percorsi sonori per la “settimana del migrante”. Musica, danza e teatro, lo spettacolo sul tema dell’immigrazione parte dalle radici folk e dalla storia degli emigranti di Puglia, Campania e Calabria ed esplora il mondo dell’India e della Grecia: uno sguardo non convenzionale sull’identità di migrante.
Le associazioni Sejuti Comunità Indiana, Comunità Ellenica di Parma, Silentia Lunae ed il Borgo partecipano alla quinta edizione della “Settimana del Migrante” organizzata dalla Provincia di Parma, Forum Solidarietà e Fondazione Cariparma, con un progetto in collaborazione che porterà uno spettacolo d’eccezione a Parma.
Il concerto avrà luogo venerdi’ 11 novembre 2011 alle ore 21 al Teatro Europa, in via Oradour, ingresso libero, e sarà preceduto da un incontro il giorno prima: “un mondo puro: speranze e progetti – le parole” a cura de il borgo, giovedì 10 novembre alle ore 18, presso la sede de il borgo in via turchi.
Lo spettacolo nasce dal dialogo artistico di Sejuti, Silentia Lunae e il Corpo di Ballo della Comunità Ellenica di Parma, e parte dal presupposto che la condizione di “migrante” ha volti diversi: non c’è una definizione stereotipo del migrante, ma si parte dalla nostra storia italiana, dai ricordi, dalla musica folk, per comprendere la condizione umana dello sradicamento e dell’inculturazione in un nuovo mondo. Frutto del lavoro concettuale di immigrati a confronto, la fusione di musica antica e folk, musica indiana, musica greca, e gli stili di danza della pizzica e taranta, rembetiko e indian folk dance, lo spettacolo nasce concettualmente dalla collaborazione di Gautam Talukdar, Arup Kanti Das, immigrati ormani da decenni dall’India, Zacharias Akis Krypotos, eclettico esperto di danza originario di Lakone di Sparta, e Maria Caruso, musicista, scrittrice e voce mediatica di Silentia Lunae, immigrata per un decennio dall’Italia agli Stati Uniti e rimpatriata.
Il cast è ricco di presenze: Arup Kanti Das, direzione musicale e voce, tablista, ha inciso con Ornella Vanoni, Sting, Antonella Ruggiero. Maria Caruso, direzione artistica, testi, voce e viola da gamba, è stata collaboratrici in varie edizioni del Festival di Spoleto a Charleston, South Carolina, e Festival di Graz, Austria, ed è stata accademica della National Honor Societry of Phi Kappa Phi negli States. Gautam Talukdar, ideatore dello spettacolo e voce recitante, si è laureato presso Shantiniketan, l’università fondata dal Premio Nobel Rabindranath Tagore. Dirige il Corpo di ballo della Comunità Ellenica di Parma di quattordici elementi nelle Danze Tradizionali Greche, in stile Rembetiko, Zacharias ‘Akis Krypotos, ballerino e maestro di Danze Tradizionali Greche di tutte le regioni Elleniche, dal 1988. Per la danza indiana, collabora Lucrezia Maniscotti, esperta di Barathanatyam, e per le danze folk del Sud d’Italia, Clara Armani di Artikoinè, con la partecipazione di Maurizio Lucchetta e le coreografie di Spaziodanza con Laura Adorni e Susanna Salvini. Con Adalberto Zappalà, sitar, Sunanda Paul, voce, Flavio Spotti, percussioni, Elena Bacchini, viola da gamba, Richard Benecchi, tiorba, Tiziana Armonia Alessandra Azzone, chitarra barocca, Evaggelos Merkouris, laoùto e bouzouki, Marcello Pugliese, chitarra, e Marco Sollazzo, contrabbasso.
Per informazioni:
Sejuti associazioneindiana@hotmail.com e tel. 3270324200
Comunità Ellenica di Parma http://www.ellines-pr.it/ info@ellines-pr.it e tel. 320-5393476
Silentia Lunae www.silentialunae.com info@silentialunae.com e tel. 3498333689;