Dal 17 al 19 Maggio torna presso i giardini del Centro missionario Pime di Milano (via Mosé Bianchi 94) l’appuntamento con Tuttaunaltrafesta Family, la fiera del commercio equo e solidale formato famiglia. Tre giorni con gli espositori di prodotti e progetti dal mondo, ma anche di spettacoli e cultura all’insegna dei valori della giustizia, della solidarietà e della multiculturalità nella «casa» dei missionari. La Fiera, ad ingresso libero, si svolge nei 1.800 metri quadrati di giardino del Centro PIME, ospitando circa 70 standisti che raccolgono progetti e prodotti equo e solidali provenienti dal mondo (dall’alimentare all’abbigliamento, dall’artigianato all’arredamento). Il programma prevede, oltre alla visita agli stand, numerose attività ricreative e di spettacolo, laboratori per bambini e ragazzi, visite al nostro Museo Popoli e Culture.
Il 18 maggio in scena il nuovo spettacolo della Compagnia Alma Rosé, TURISTI NON PER CASO, produzione di Coop Lombardia in collaborazione con Mowgli.
Il progetto di “turismo responsabile in Burkina Faso” realizzato da Mowgli, organizzazione che lavora nel settore del turismo e dello sviluppo sostenibile, con il contributo e il sostegno di Coop Lombardia e Fondazione Cariplo, è il punto di partenza di questo lavoro. Nel febbraio 2012 Alma Rosé è partita per il Burkina con l’obiettivo di dare una restituzione della esperienza del viaggio in uno spettacolo teatrale che vuole coprire tutte quelle lacune per cui il turismo responsabile viene percepito come faticoso, come un turismo di sacrificio, di rischio o di beneficenza.
Le storie che lo spettacolo racconta parlano di un incontro vero, e non filtrato, con un popolo e una cultura che fa del viaggio un’esperienza emozionante, oltre a contribuire realmente allo sviluppo delle economie del luogo. Tante le domande di questo viaggio teatrale per riflettere insieme sul turismo responsabile, su questa crisi che sta coinvolgendo ogni aspetto della nostra vita.
Scheda dello spettacolo:
In un mondo in cui niente sfugge alla commercializzazione, il turismo è una “fabbrica di sogni “, che propone una realtà parallela al posto di quella vera. In quello stesso mondo c’è anche un nuovo sguardo che si sta diffondendo, quello dei turisti responsabili. Responsabili di cosa? Di vedere il mondo per quello che è e, nel farlo, dare una mano allo sviluppo dei paesi ospitanti. In giro per il Burkina Faso con un tour operator “responsabile” raccontiamo un’esperienza di Africa vera, senza filtri, dove si incontrano per davvero le persone e il loro modo di vivere. L’Africa diventa lo sfondo su cui scorrono pensieri e sensazioni che mettono insieme le distanze, la relatività, dentro uno scenario che ci chiama a essere turisti più consapevoli.