I fatti: lunedì 6 maggio un disoccupato quarantenne è entrato nell’ufficio di Mario Ferrini, il direttore dell’Agenzia INPS di Tradate, spaccandogli il computer e prendendolo a pugni. Solo grazie all’intervento di altri dipendenti il funzionario è riuscito a sottrarsi all’aggressore. Nei giorni successivi sono arrivate numerose attestazioni di solidarietà da singoli cittadini e associazioni, consapevoli che chi esercita un pubblico servizio ha comunque diritto ad essere tutelato, pur nella consapevolezza che questo grave periodo di crisi economica espone ad una maggiore tensione sociale. In particolare le organizzazioni sindacali di categoria hanno chiesto “che l’Istituto adotti tutte le misure necessarie affinché ogni lavoratore possa svolgere il proprio compito con dignità e professionalità ma principalmente in sicurezza, senza rischiare l’incolumità personale”. Lo stesso interessato, ringraziando per la solidarietà ricevuta, ha voluto sottolineare l’importanza dell’attenzione ai bisogni del prossimo nello svolgimento del proprio lavoro, nonostante tutto: “Ogni giorno ci prodighiamo per fornire un servizio, nella consapevolezza dell’importante funzione sociale del nostro lavoro, nella convinzione di dare un servizio alla gente, nella speranza che, anche quando si debba negare una prestazione, si riesca, con i dovuti modi, a far capire che non la si nega per una mancanza di attenzione o di voglia di fare e si riesca a far percepire, comunque, la nostra vicinanza in un momento di difficoltà”.
Tradate: solidarietà al direttore dell’Agenzia INPS aggredito in ufficio
Posted in: Ultime news
– 17 maggio 2013