Fine settimana intenso quello che Teatro Blu propone agli appassionati di teatro: il 2, 3 e 4 settembre andranno in scena tre produzioni in altrettanti prestigiosi festival del nord Italia.
Si comincia il 2 settembre 2011 ore 21.30 presso il Municipio, via Molteni, 35 a Sirone (Lecco) nell’ ambito del Festival “L’ Ultima luna d’ estate” e il 3 settembre ore 21.00 presso il Museo Butti a Viggiù (VA) nell’ ambito del Festival “Terra e Laghi” con “Shabbes Goy”. Da uno studio su “Il muro invisibile” di Harry Bernstein teatro concerto con musica yiddish, in collaborazione con Moni Ovadia, con Silvia Priori e Roberto Carlos Gerboles, attori; Francesca Galante, cantante; Tamas Major, violino; Federico Marchesano, contrabbasso; Ciro Radice, fisarmonica; Nicola Zuccala’, clarinetto; Costumi: Vittoria Papaleo; Direzione musicale e arrangiamenti: Ciro Radice; Testo e regia di Silvia Priori e Roberto Carlos Gerboles. Ingresso libero.
Nella Torah è scritto che il mondo non può esistere senza miracoli e che la vita risarcisce ogni sciagura, ogni lutto con una nascita. C’ era una volta una strada come tante, ma solo in apparenza, perché al suo centro corre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall’altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un’unica realtà, quella della miseria. Si parla di una famiglia ebrea come tante: il padre, fuggito dai pogrom polacchi, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale del nord dell’Inghilterra. La Prima guerra mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada. Quando Lily, la sorella maggiore vince con il massimo dei voti una borsa di studio, il padre si oppone e la trascina con sé alle manifatture. Ma alla fine della guerra l’amore segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce. “……perché non importa quale sia la tua religione… non importa quale sia il tuo Dio… È l’amore…. è solo l’amore quella forza capace di accorciare quella distanza e di mettere tutti gli esseri viventi in contatto. Solo l’ amore, l’unica forza capace di creare una breccia e di andare oltre il muro che ci separa…..”
Domenica 4 settembre ore 16.30 presso Ballo a Palchetto, frazione di Marcorengo a Brusasco (TO) nell’ ambito del Festival “Teatri di confine” Teatro Blu presenta invece Allegria – Pinocchio. Da uno studio su “Pinocchio” di Collodi con Roberto Carlos Gerbolés e Massimo Zatta; testo e regia: Silvia Priori; scene: Ines Capellari; costumi: Primavera Ferrari. Ingresso libero.
E’ mezzogiorno, suona la campana e la scuola, nell’ eco di urla e risa, rimane improvvisamente spazio vuoto. Il deserto e il disordine sono i testimoni di una mattina di carnevale. Due bidelli, nel tentativo di fare pulizia e ripristinare un po’ d’ ordine, si lasciano a poco a poco avvolgere dalle trame del gioco. Si travestono e si trasformano, si dimenticano e si ritrovano e raccontano. Raccontano la storia di un burattino, Pinocchio. Un Pinocchio un po’ allegro e un po’ triste, un po’ curioso e un po’ annoiato, qualche volta diffidente e spesso credulone, furbo e ingenuo, attento e svogliato …… un po’ e un po’, tutto e il contrario di tutto. Allegria è un vortice misterioso, una strana miscela di sensazioni, un pulcino che esce da un uovo, un incontro, il desiderare un albero carico di zecchini d’ oro, il gioco delle marionette , il paese dei balocchi. I due bidelli si perdono nel vortice, cavalcano le trame di una storia e poi………. Suona la campanella! E’ l’ ora del rientro. Allegria! Il salto di un ragazzo, una corsa nel silenzio, un urlo nel vuoto, un sorriso nascosto… Allegria, compagna discreta e silenziosa, se ne sta lì, quasi nascosta ma sempre presente, se ne sta lì a spiare tra le pieghe del tempo, sempre tesa, attenta, in agguato, pronta a varcare il confine dell’ apatia, a farsi strada tra le trame dei pensieri e finalmente a sgorgare in una cascata di elettroni, nella furia del movimento, nel vortice del dire e del non dire. Allegria …. nella monotona quotidianità di due bidelli confinati in una scuola qualsiasi in un qualsiasi tempo. Allegria….la campanella che suona e un’ orda di strilli in festa che dirompono dalle aule e si riversano nelle strade. Allegria è il carnevale dei piccoli, il velo della sposa, le scarpe della mamma, una maschera e tante lucine colorate. E’ il giocare a essere qualcuno, un burattino, un gendarme, un mostro, un gatto e una volpe, una fata, un piccolo grillo, un’orca, un bambino.
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Blu
Centro di Sperimentazione Teatrale
via Monico, 16 – 21031 Cadegliano (VA) Italia
tel e fax +39 0332 590592 / cell. +39 345 5828597