La Sezione ANPI di Busto Arsizio, il Raggruppamento Patrioti Alfredo di Dio, l’Associazione amici di Angioletto Castiglioni, l’Associazione Noi della Comerio Ercole 1885 e la RSU della Ercole Comerio esprimono la loro solidarietà alla senatrice Liliana Segre che è divenuta destinataria quotidianamente di messaggi di odio ed è stata oggetto di gravi minacce via web. Inoltre – nella certezza di rappresentare i sentimenti di ampia parte della collettività bustese – inviano un fiore simbolico a Liliana Segre ringraziandola ancora una volta per il suo impegno per la democrazia e per la convivenza civile ricordando anche la vicinanza da lei manifestata, nel corso degli anni, alla Città di Busto.
Liliana Segre, dopo le leggi razziali del 1938 – volute dal regime fascista e promulgate da Vittorio Emanuele III – nel 1944, a 13 anni di età, venne catturata da truppe fasciste e consegnata ai tedeschi che la deportarono nel campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau. Fu liberata dalle truppe alleate in un altro campo il 1° maggio 1945. Nei campi di sterminio nazisti sono stati uccisi il padre di Liliana, Alberto, ed i nonni paterni. Dopo la guerra Liliana ha dedicato il suo intenso impegno a rendere testimonianza di quanto aveva visto e subito. Recentemente Liliana Segre ha inteso denunciare che negli ultimi anni si sta assistendo ad una crescente spirale dei fenomeni di odio, intolleranza, razzismo, antisemitismo e neo fascismo che pervadono la scena pubblica, accompagnandosi sia con atti e manifestazioni di esplicito odio e persecuzione contro singoli e intere comunità, sia con una capillare diffusione in particolare attraverso il web. La senatrice Segre ha in tal senso promosso la costituzione di una Commissione speciale del Senato per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.