È con un testo finalista al premio Riccione per il Teatro 2009 che la Fondazione Culturale di Gallarate prosegue con la stagione di prosa al Teatro del Popolo di Gallarate (Va), dove giovedì 17 marzo alle 21.00 è in scena Teatro Minimo con “Sequestro all’italiana”. Di Michele Santeramo, con Michele Sinisi e Vittorio Continelli, per la regia dello stessi Sinisi e con scene, luci, costumi di Michelangelo Campanale e direttore di scena Nicola Cambione, “Sequestro all’italiana” è una storia che parte da un fatto realmente accaduto, ma che non descrive l’attualità, bensì tenta di mettere in scena i tipi umani da cui questa attualità scaturisce: un’attualità sempre diversa nei suoi esiti, ma determinata da vizi antichi. Un sequestro che fa ridere e sorridere, ma anche e soprattutto riflettere, come a dire che sembra potersi fare qualsiasi cosa, macchiarsi di qualunque crimine ed essere poi sufficiente andare a chiedere scusa in tv per sistemare le cose. Ma è davvero così?
Lo spettacolo parte da un particolare per descrivere un comportamento. E questa messa in scena di un sequestro vede due uomini che hanno deciso di essere protagonisti di un fatto di cronaca e tengono in ostaggio una classe. Ma è una farsa.Il testo ha dei dialoghi serratissimi, con battute che si incastrano l’una nell’altra e che danno un ritratto farsesco di un’epoca. I due attori sono bravissimi, capaci di divertire e di lasciare senza fiato, con verve e ironia, quasi fossero loro stessi ostaggi di quanto sta accadendo. Con un finale a sorpresa che lascia davvero spazio alla riflessione nello spettatore, in maniera intelligente e divertente.
I biglietti sono in vendita al costo compreso tra 13 e 15 euro. Info: 0331.784140. Informazioni per il pubblico: biglietteria teatro del Popolo, via Palestro 5 – Gallarate, telefono 0331 784140