Dal 2 ottobre al 29 novembre presso il Castello di Masnago e la Sala Veratti di via Veratti, Varese, è in mostra Sacri Monti e altre storie, Architettura come racconto.
Dal 1500, periodo in cui la visita dei pellegrini in Terra Santa si fece sempre più pericolosa, l’Ordine dei Francescani, tradizionali custodi del Santo Sepolcro, intraprese una delle più straordinarie opere di disegno territoriale, conosciuta con il nome di Sacri Monti.
A Varese, Varallo, Ossuccio, Oropa ma anche in Polonia, Spagna, Brasile, i Sacri Monti, come esempio di percorso sacro, hanno creato straordinari scenari artificiali resi vivi oggi oltre che dalla devozione dal forte radicamento identitario delle popolazioni del luogo. In questa sequenza di architetture, percorso e racconto, memoria e paesaggio si fondono in un progetto unitario e diventano il pretesto per raccontare storie parelle dove l’idea di pellegrinaggio e di narrazione definiscono assieme all’arte, la scultura e l’architettura luoghi sorprendenti in equilibrio tra natura e artificio.
Due autorevoli guide, Aldo Rossi e Giovanni Testori propongono un punto di vista entro il quale si vorrebbe affrontare il tema dei Sacri Monti, considerati un “testo” straordinario della nostra storia, dell’architettura, dell’arte, da cui elaborare sempre nuovi progetti e da cui trarre contenuti per la quotidianità.
Nel percorso espositivo delle sale del Castello di Masnago si susseguono in un percorso continuo fatto di tappe che partono dalle Vie dei Pellegrini medievali e arrivano ad una Via Crucis realizzata da William Xerra nel 2003, documenti originali, modelli, foto e video appositamente commisionate per la mostra.
L’ultima sezione della mostra in Sala Veratti rende omaggio, in uno “scontro testa a testa”, a due figure legate in diverso modo alla città di Varese, Giovanni Testori e Lucio Fontana, e approfondisce nel loro lavoro il tema della Via Crucis e della Crocifissione.
In occasione della mostra sono previsti inoltre eventi correlati ai temi esposti tra cui “Eredità dei Sacri Monti”, “Fotografi per i Sacri Monti delle Alpi”, e altre ancora non definite.
Per ulteriori informazioni: www.triennalextra.org