Reggio Emilia: accordo che limita la deregulation durante le principali festività civili e religiose

E’ stato sottoscritto oggi a Reggio Emilia l’accordo, un Patto d’indirizzo, tra il Comune, le associazioni di categoria del commercio e diversi operatori della grande distribuzione per il rispetto delle principali festività civili e religiose: un limite alla deregulation degli orari e alle aperture degli esercizi commerciali introdotta con il decreto liberalizzazioni. Un accordo, quello di oggi, promosso dal Comune di Reggio, unico in ambito nazionale, che vuole tutelare la possibilità di vivere i principali giorni festivi, assicurare il riposo, il tempo per la famiglia e la partecipazione alla vita della comunità. A firmare il Patto d’indirizzo sono stati i gruppi Coop consumatori Nord-Est, Conad Centro-Nord, Sigma Realco, Lidl, Rossetto group, Coin e Ovs presenti a Reggio Emilia, e le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Cna Commercio. Gli operatori legati a queste sigle si sono impegnati a mantenere chiuse le proprie attività nelle giornate di 1° Gennaio, Pasqua, 25 Aprile, 1° Maggio, 15 Agosto, Natale e Santo Stefano (25 e 26 dicembre). I firmatari concordano inoltre, durante tutto l’anno salvo eventi particolari, di non effettuare aperture prima delle ore 7, né dopo le 22.
“Dopo l’introduzione delle liberalizzazioni – ha detto il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio presentando l’accordo alla stampa – è necessario dare un segnale. Noi non siamo contrari al mercato e alle positività che le liberalizzazioni introducono anche nel commercio, cerchiamo però di armonizzare le opportunità di sviluppo e offerta commerciale introdotte con i tempi di vita delle famiglie e della comunità nel suo insieme. Riteniamo giusto che alcuni valori della comunità, a cui tutti i cittadini appartengono, non debbano essere sovrastati o penalizzati da altre logiche”.
Quello di oggi è un accordo molto importante ed innovativo a livello nazionale – ha sottolineato il sindaco Delrio – E’ la prima volta, a quanto ci risulta, che le più importanti associazioni del commercio e la grande distribuzione accettano insieme una limitazione ai giorni e agli orari di apertura. Come sappiamo, il tema delle liberalizzazioni complete, potenzialmente 365 giorni all’anno, ha creato grandi preoccupazioni sia per il rispetto delle feste religiose e civili, sia per il meritato riposo dei lavoratori e per la necessità di dare comunque giusti ritmi a uno stile di vita diffuso, cioè spesso frenetico e complesso. Il Patto esprime la volontà di una comunità che decide per uno sviluppo ordinato delle proprie attività. D’altra parte, questo non significa minori servizi per i cittadini, al contrario vuol dire mantenere servizi per tutti e con una qualità sostenibile per tutti”.
“Avere incontrato questa sensibilità da parte dei grandi operatori del commercio e delle associazioni di categoria, che ringrazio – ha concluso Delrio – ci conforta molto, perché significa che essi, aderendo su base volontaria, si sentono, come sono, pienamente parte, e una parte importante, della comunità. Vuol dire che Reggio e il suo territorio hanno valori sani, che si esprimono in questo caso nella ricerca di un giusto modo di vivere”.