Dopo aver raccolto le suggestioni di fantascienza, fumetti e supereroi, per la quindicesima edizione del Festival Cortisonici, in programma a Varese dal 3 al 7 aprile 2018, è il momento delle arti marziali o, più prosaicamente, degli schiaffoni e dei calci in faccia.
Il Focus dell’edizione 2018, con il titolo “Cantando dietro i paradenti”, sarà sull’universo del cinema da combattimento, chiamato anche “cinema di menare”. Nelle sue declinazioni più atletiche e drammatiche d’oltreoceano, così come nella spensieratezza dei fragorosi sberloni di produzione nostrana.
Si comincia dalla serata di inaugurazione, martedì 3 aprile al Teatro Santuccio, con una dedica al compianto Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli – “il gigante buono che mena forte” – e la proiezione del documentario “Lo chiamavano Bud Spencer” di Karl-Martin Pold, acclamato omaggio teutonico al peso massimo del cinema italiano recentemente scomparso.
La serata successiva, mercoledì 4 aprile, sempre al Teatro Santuccio, sarà interamente incentrata sulle botte al cinema. Sarà presente Nanni Cobretti, demiurgo, redattore e grande timoniere de i400calci, sito più volte vincitore del Macchianera Internet Awards per il miglior sito cinematografico. Nanni Cobretti è la maggiore autorità italiana in materia, autore del trademark “cinema di menare”, e sarà ospite del Focus Cortisonici 2018, per introdurre la proiezione del lungometraggio “Undisputed – Boyka”, vera e propria pietra angolare del cinema di arti marziali all’occidentale, e presentare l’ultima fatica editoriale del team, il “Manuale di Cinema da Combattimento”.
A seguire, uno scambio di battute con l’attrice e marzialista Soo Cole, fondatrice e curatrice del Fighting Spirit Film Festival di Londra, che presenterà una selezione di cortometraggi tra le opere passate dall’edizione 2017 del festival.
Giovedì 5 aprile a tarda notte, dopo il concorso internazionale, la scia di sangue e denti rotti porterà direttamente all’Inferno, la sezione di visioni scorrette e fuori concorso. Nelle Cantine Coopuf i ragazzacci del dopolavoro infernale riprenderanno il tema del focus, con il consueto spirito beffardo: sarà il momento della performance live “Bud Spencer music experience“, un’improvvisazione live inedita, che vedrà estratti da film con protagonista Bud Spencer accostati alla musica elettronica di Electrophilia, un progetto di ricerca e sperimentazione musicale con Luca Pedroni, compositore e chitarrista elettrico-elettronico, e il trio Niton.
E il 7 aprile il festival si chiuderà con un’altra contaminazione tra musica e cinema da combattimento nostrano, con un concerto live della Dune Buggy Band, gruppo musicale torinese che da sempre mette in scena le colonne sonore dei migliori film di Bud Spencer e Terence Hill, accompagnando proiezioni sullo schermo.