Il “foliage” autunnale, con le sue splendide tonalità, sta colorando in questi giorni Villa Toeplitz, un parco in cui tra poche settimane torneranno in funzione anche le fontane, finalmente rese efficienti e sostenibili grazie al recupero di questi mesi, e i giochi d’acqua. Sono vicini al termine, infatti, i lavori di manutenzione che il Comune di Varese sta portando avanti nella storica area verde di Sant’Ambrogio. I numeri dell’intervento dicono che saranno ben 250 i metri quadrati di nuove tesserine vetrose azzurre che verranno posate nel letto delle canalette e della fontana centrale. Ben 3000 metri quadrati invece saranno i viali riqualificati in calcestre, mentre 360 mq saranno i vialetti in acciottolato realizzati con sassi del fiume Ticino. L’intervento inoltre prevede l’impermeabilizzazione di ben 310 mq di vasche d’acqua. Anche l’ingresso del parco vedrà una novità, con l’automatizzazione del cancello di ferro posto come varco di accesso da via Gian Battista Vico.
“In questi giorni è iniziato il cantiere delle stazioni – spiega l’assessore all’Ambiente Dino De Simone – contemporaneamente stiamo ultimando i lavori in uno splendido parco di Varese. Un’area verde di circa 7 ettari con oltre 4 ettari di bosco e prati, in cui sono presenti fontane, vasche e canali meravigliosi che da decenni aspettavano di essere riqualificati. L’obiettivo, studiato insieme ai cittadini e al quartiere, è quello di tornare a godere degli splendidi giochi d’acqua che renderanno ancora più bella Villa Toeplitz. Un parco che sarà tra pochi giorni ancora più attrattivo. Per il quartiere di Sant’Ambrogio un elemento in più per essere orgogliosi del proprio rione”.
Tra poche settimane, probabilmente già a fine novembre, i cittadini e i turisti potranno quindi godere di un parco riqualificato e dei giochi d’acqua che ritorneranno a funzionare in tutta la loro magnificenza, valorizzando ancora di più questo meraviglioso luogo. Oltre 300 mila euro è il costo totale dell’intervento, risorse che il Comune è riuscito ad ottenere anche grazie ai finanziamenti del Cipe e della Fondazione del Varesotto per l’Ambiente, il territorio e la coesione sociale.