Quando scrivere è terapia @ Caffè letterario, Busto A.

Per la prima serata 2015 del Caffè letterario – esperimenti per una nuova cultura di Busto Arsizio, si propone una conferenza interattiva, per scoprire insieme il potere della scrittura nel gestire e interpretare le proprie emozioni, come afferma una bellissima citazione: “Scrivere è il miglior modo per leggere se stessi”.

Venerdì 30 Gennaio alle ore 21 si terrà una conferenza incentrata sullo scrivere come terapia, a cura del Dr. Giovanni Porta e la Dr.ssa Rosa Versaci, presso la libreria Ubik di Busto Arsizio, in Piazza San Giovanni. La partecipazione è libera e gratuita.

Viviamo in tempi definiti da un famoso libro delle “passioni tristi”: – spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta – molte persone vivono un senso profondo di impotenza e solitudine, perdono la speranza nella prospettiva di un futuro vivibile e si rinchiudono in esistenze cariche di sofferenza e difficoltà. Sono tempi non facili per nessuno, ma quello che ci può senza dubbio aiutare è l’espressione: dare voce ai nostri vissuti, alle nostre emozioni e pensieri. Metterli su carta è come dargli dignità, riconoscergli valore. Non importa se in forma poetica o di prosa, e nemmeno importa se abbiamo le capacità tecniche di un grande narratore: ciò che è fondamentale è costruirsi uno spazio dove dire ciò che vogliamo, sfogarci, dare voce alle cose che nella nostra esistenza quotidiana è difficile dire. Perché scrivere è anche rileggere, ascoltare noi stessi, lasciar liberi i nostri bambini interni di giocare con le parole senza troppo riflettere. Perché nello scrivere non necessariamente comanda la logica. Scrivere per giocare con quello che siamo, scrivere per difenderci dal grigiume e dalla mancanza di prospettive: dare una lettura artistica della realtà per dare un senso alla nostra storia”.

Gradita conferma all’indirizzo infocaffeletterariobusto@gmail.com