Di seguito riportiamo la programmazione settimanale del Cinema Teatro Nuovo di Varese:
Cineforum SPAZIO CINEMA
mercoledì 28 febbraio – ore 15.30 e ore 21
THE PLACE
di Paolo Genovese – Italia 2017, 105′
con Valerio Mastandrea, Sabrina Ferilli, Silvio Muccino
Un misterioso uomo siede sempre allo stesso tavolo di un ristorante, pronto ad esaudire i più grandi desideri di otto visitatori, in cambio di compiti da svolgere. Quanto saranno disposti a spingersi oltre i protagonisti per realizzare i loro desideri? Chi di loro accetterà la sfida lanciata dall’enigmatico individuo, per il quale tutto sembra possibile?
Ingresso EUR 5,00
Ridotto soci Filmstudio 90 under 25 EUR 3,00 (tutti i giorni)
Programmazione CINEMATOGRAFICA
mercoledì 28 febbraio – ore 18.15
FIGLIA MIA
di Laura Bispuri – Italia/Svizzera/Germania 2018, 100′
con Valeria Golino, Alba Rohrwacher, Sara Casu
Vittoria, 10 anni appena compiuti, è una bambina divisa tra due madri: Tina, madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola, e Angelica, una donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono l’amore di una figlia. Vittoria vivrà un’estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche
di avventure e di traguardi, un’estate, dopo la quale, nulla sarà più come prima.
La regista di Vergine giurata torna con un film intenso e toccante, presentato in concorso al Festival di Berlino 2018.
Ingressi: feriali EUR 6,00/rid. EUR 4,50 – Ridotto soci Filmstudio 90 under
25 EUR 3,00 (tutti i giorni)
Rassegna SGUARDI SULL’ARTE – Gennaio-Marzo 2018
giovedì 1° marzo – ore 16 e ore 21
L’AMATORE
di Maria Mauti, Italia 2017, 90′
In collaborazione con FAI
Un film su Piero Portaluppi, architetto milanese assurto a grande fama fra gli anni Venti e Quaranta. Il documentario, grazie anche ai numerosi materiali filmici girati dallo stesso Portaluppi e alla vocalità ineguagliabile di Giulia Lazzarini, ci immerge nella memoria di una personalità complessa che, come viene affermato, “danzava sulle cose mentre creava bellezza”. La memoria di Portaluppi riaffiora attraverso la riscoperta della sua opera nel presente e del suo diario filmico, un archivio inedito in 16mm girato e montato nel corso di una vita. Non è sempre facile descrivere la vita e l’ingegno di un architetto sfuggendo al catalogo delle sue opere, ma il film ci riesce, perché gli edifici vengono mostrati con ricchezza di particolari (come per La Casa degli Atellani e Villa Necchi-Campiglio a Milano) ma sempre legandoli alla vita e all’eclettismo di chi, fin da giovanissimo, essendo disegnatore si era visto pubblicare numerose vignette dal giornale “Il Guerin Meschino”.
Alle ore 16 e alle ore 21, introduzione a cura del FAI.
Ingresso EUR 8,00 – ridotto EUR 6,00
BANFF MOUNTAIN FILM FESTIVAL – World Tour Italy 2018
venerdì 2 marzo – ore 20
Il BMFF WT Italy ripropone agli spettatori le magiche atmosfere del film festival canadese: una serata con oltre due ore di proiezioni in cui i riflettori sono puntati su spettacolari immagini di imprese alpinistiche e sportive tra grandi spazi selvaggi, natura e montagne incontaminate.
Il World Tour – o tour internazionale – prende l’avvio ogni anno appena si chiude il sipario a Banff (Alberta, Canada): un’accurata selezione dei migliori film viene proposta in giro per il mondo e, dal 2013, è presente anche in Italia. Cominciato come un piccolo progetto nel 1986, il World Tour e i suoi film oggi “viaggiano” in oltre 40 Paesi, raggiungendo circa 550.000 spettatori, per un totale di circa 1.100 serate, in circa 580 città. Qui l’elenco dei film in programma durante la serata:
www.banff.it/video-category/film-2018/
Ingresso EUR 15,00
Prevendite all’indirizzo www.banff.it/event/varese-3/
L’ingresso in sala avviene presentando il biglietto elettronico (print@home) stampato.
INGRESSO IN SALA dalle ore 19.30.
Programmazione CINEMATOGRAFICA
giovedì 1° marzo – ore 18.15
sabato 2 marzo – ore 16.30, ore 19 e ore 21.30
domenica 3 marzo – ore 19 e ore 21.30
lunedì 5 marzo – ore 21
mercoledì 7 marzo – ore 18.15
PRIMA VISIONE
QUELLO CHE NON SO DI LEI
di Roman Polanski – Francia 2017, 110′
con Emmanuelle Seigner, Eva Green, Vincent Perez
Delphine è l’autrice di un romanzo molto intimo e dedicato a sua madre, che è diventato un best-seller. Già esaurita per lo stress e indebolita dai ricordi, Delphine si trova ben presto tormentata anche da alcune lettere anonime in cui viene accusata di aver dato la sua famiglia in pasto al pubblico. Inoltre, è paralizzata al solo pensiero di dover tornare a scrivere. Poi, Delphine incontra Elle, una giovane donna attraente, intelligente e intuitiva, che la capisce più di chiunque altro. Delphine si affeziona a lei, si fida e si abbandona fino a quando Elle si trasferisce da lei e la loro amicizia prende una piega inquietante…
Il grande regista polacco torna al cinema con un film scritto insieme al collega Olivier Assayas e presentato come evento al Festival di Cannes 2017.
Ingressi:
feriali EUR 6,00/rid. EUR 4,50
prefestivi e festivi EUR 7,00/rid. EUR 5,50
Ridotto soci Filmstudio 90 under 25 EUR 3,00 (tutti i giorni)
Rassegna CINEMARAGAZZI 2018 – Nuova edizione
domenica 4 marzo – ore 14.30 e ore 16.30
COCO
di Lee Unkrich e Adrian Molina – USA 2017, 109′
Miguel è un ragazzino con un grande sogno, quello di diventare un musicista. Peccato che nella sua famiglia la musica sia bandita da generazioni, da quando la trisavola Imelda fu abbandonata dal marito chitarrista e lasciata sola a crescere la piccola Coco, adesso anziana e inferma bisnonna di Miguel. Il giorno dei morti, però, stanco di sottostare a quel divieto, il dodicenne ruba una chitarra da una tomba e si ritrova a passare magicamente il ponte tra il mondo dei vivi e quello delle anime.
Età indicata: da 7 anni.
Ingresso EUR 5,00
Cineforum SPAZIO CINEMA
martedì 6 marzo – ore 15.30 e ore 20
mercoledì 7 marzo – ore 15.30 e ore 21
IL DOMANI TRA DI NOI
di Hany Abu-Assad – USA 2017, 103′
con Kate Winslet, Idris Elba, Dermot Mulroney
Rimasti isolati a seguito di un tragico incidente aereo, due estranei sono costretti a sopravvivere in condizioni estreme tra le nevi di un massiccio montuoso lontano da ogni forma di civiltà. Quando si rendono conto che non arriveranno aiuti, intraprenderanno un difficile viaggio attraverso migliaia di chilometri nella natura selvaggia, stimolandosi l’un l’altro a resistere.
Ingresso EUR 5,00
Ridotto soci Filmstudio 90 under 25 EUR 3,00 (tutti i giorni)
Rassegna GOCCE 2018
giovedì 8 marzo – ore 21
Arci RAGTIME presenta
Compagnia ATIR in
UTOYA
con Arianna Scommegna e Mattia Fabris
Regia di Serena Sinigaglia
Scena di Maria Spazzi
Uno spettacolo di Edoardo Erba
Con la consulenza di Luca Mariani, autore di “Il silenzio sugli innocenti” Tutto è cominciato con un libro, “Il silenzio sugli innocenti”. L’autore è Luca Mariani, un giornalista che sa fare bene il suo mestiere, uno che non si ferma alle prime risposte, che chiede, insiste, cerca, non si arrende.
È il 22 luglio 2011, siamo in Norvegia. Anders Behring Breivik, “il mostro”, scatena l’inferno. Otto morti con un’autobomba a Oslo, un diversivo e poi il vero obbiettivo: 69 ragazzi laburisti uccisi uno a uno nell’isola di Utøya, il ‘paradiso nordico’, sede storica dei campeggi estivi dei giovani socialisti di tutto il mondo.
Avevo rimosso quei fatti. Perché? Leggevo il libro di Mariani e mi chiedevo come fosse stato possibile che avessi dimenticato una strage tanto grave avvenuta nel cuore di un’Europa in teoria in pace, in teoria unita. Avevo l’impressione che tutto fosse avvenuto molti anni fa e invece era il 2011, l’altro ieri, insomma. Perché avevo dimenticato? La risposta non ha tardato ad arrivare. La narrazione che i media mi avevano restituito era stata distorta quando non faziosa e arbitraria: una delle tante tragedie che “pazzi” armati possono causare, come quelle che succedono spesso in America.
Insomma quel genere di fatti per cui scuoti la testa e poi passi oltre fino appunto a dimenticartene. Niente di più sbagliato. Scoprivo che se di follia si era trattato, si trattava di tutto un altro tipo di follia. Che la strage era stata pianificata per anni con lucidità e coscienziosità al limite del maniacale e che non era contro un obbiettivo a caso ma contro il cuore delle giovani “promesse” del socialismo europeo. Era una strage politica. Questa storia arriva al cuore di alcune delle ferite più profonde che dilaniano il mondo oggi e le nostre vite. Quando ho finito il libro, ho sentito forte in me il desiderio che probabilmente ha animato l’autore stesso: bisogna parlare di queste cose, bisogna rifletterci, bisogna farle risuonare nei nostri cuori e nelle nostre vite che non scrivono la Storia ma la vivono,nolente o volente, tutti i santi giorni.
Utoya è il tentativo di fare memoria e denuncia senza fare “teatro civile”. Utoya è a pieno titolo una tragedia contemporanea. Guardare ad essa è come guardare a Medea, a Edipo, a Baccanti, con la sola differenza che quanto qui vi viene narrato è accaduto davvero e proprio davanti ai nostri occhi, in una calda giornata di Luglio di pochi, pochissimi anni fa. E a pensarci bene, forse, potrebbe ancora accadere se non facciamo attenzione a chi siamo, a quale società stiamo contribuendo a costruire…se non facciamo attenzione, molta attenzione, al mondo che vogliamo lasciare in mano ai nostri figli. (Serena Sinigaglia)
Ingresso EUR 17,00 – ridotto EUR 15,00 – studenti EUR 12,00