Programma settimanale del Cinema Castellani di Azzate

 

 

Vi inviamo il programma settimanale del Cinema Castellani di Azzate (via Acquadro 32 – tel. 0332.455647).

Questi di seguito, gli appuntamenti:

  • giovedì 13 febbraio – ore 21

 IL PARADISO PROBABILMENTE di Elia Suleiman – Francia/Canada 2019, 97’ (con Elia Suleiman, Gael García Bernal, Holden Wong)

La storia di E.S., che, fuggito dalla Palestina alla ricerca di una patria alternativa o di una terra che lo accolga, si renderà conto che il suo paese d’origine lo segue come un’ombra. La promessa e la speranza di una nuova vita si trasformano rapidamente in una commedia dell’assurdo, per quanto si allontani dal suo paese e visiti nuove città, da Parigi a New York, c’è sempre qualcosa che gli ricorda casa.

Presentazione e commento a cura di Alessandro Leone.

L’ingresso è unico e di € 4,50.

  • venerdì 14 febbraio – ore 21
  • sabato 15 febbraio – ore 21
  • domenica 16 febbraio – ore 16.30 e ore 21

ODIO L’ESTATE (di Massimo Venier – Italia 2020, 110’ con Aldo, Giovanni e Giacomo, Michele Placido, Lucia Mascino)

Le regole per una vacanza perfetta: non si parte senza il canotto, non si parte senza il cane, ma soprattutto non si prenota la stessa casa. Aldo Giovanni e Giacomo partono per le vacanze estive, non si conoscono e non potrebbero avere delle famiglie e delle vite più diverse. Tre personalità lontanissime che si incontrano accidentalmente in una piccola isola: lo scontro è inevitabile e spassosissimo…

Ingressi: intero € 6,00/rid. € 4,50

  • giovedì 20 febbraio – ore 21

MARTIN EDEN (di Pietro Marcello – Italia 2019, 129’ con Luca Marinelli, Jessica Cressy, Marco Leonardi)

Martin Eden è un marinaio di Napoli con una grande fame di vita e un coraggio incontestabile. Per aver salvato Arturo Orsini da un violento pestaggio, Martin viene accolto con riconoscenza dalla famiglia del ragazzo e presentato alla sorella Elena. È amore a prima vista, e il desiderio di “essere degno” di Elena spinge Martin a istruirsi (anzi, per usare le sue parole di marinaio fermo alla licenza elementare, di “impararsi”) facendo tutto da solo, leggendo voracemente e assorbendo, con la sua grande intelligenza naturale, ogni dettaglio di ogni disciplina affrontata. Emerge così il suo talento più profondo: quello per la scrittura. Ma la scrittura, almeno inizialmente, non paga, perché gli sforzi letterari di Martin vengono rifiutati dalle redazioni che respingono ogni suo saggio, racconto o poesia, troppo nuovi e diversi per i gusti standardizzati. E per Elena e la sua famiglia borghese la mancanza di una “posizione” è un problema, o meglio, una pecca imperdonabile…

Presentazione e commento a cura di Alessandro Leone.

Ingresso di € 4,50.