“Pop faces”: l’artista Serena De Gier in una mostra a Milano dove fotografia e musica si fondono insieme

L’artista Serena De Gier Giovedì 21 Febbraio inaugurerà “Pop Faces”, una mostra organizzata da Haidea e the house of love.
Dalle ore 18.00 si terrà il Vernissage aperto al pubblico alla presenza dell’artista, del musicista e sound designer Riccardo Tesio e del curatore Tibe.
La mostra sarà successivamente visitabile dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00 fino al 18 Marzo. .

Tre artiste avvolte da dimensioni espressive molto riconoscibili per tre sound designer “di lusso”. Presenze musicali sullo sfondo di questi allestimenti a far diventare il viaggio visivo un viaggio anche sonoro.
Complici delle opere di Serena saranno infatti, in questo primo appuntamento di Febbraio, le musiche e le note selezionate e raccolte da Riccardo Tesio dei Marlene Kuntz.
“Volti imprigionati dentro antiche pellicole contaminate da struggenti colori…”
Così Tibe, il curatore della mostra, sintetizza le opere di Serena e così ci appaiono, vivide e artefatte al tempo stesso, intense e distanti, del tutto inusuali nel loro aderire solo parzialmente ai modi e ai mondi di una certa pop art. Una pop art che, in queste tele, mostra infatti il fianco facendosi più umana e rubando mezze tinte e ombre al mondo del cinema, della fotografia o ancora raccogliendo bagliori di luce da dietro le quinte di un teatro.
Perchè è proprio dal teatro che arriva Serena de Gier, di formazione attrice e soprattutto scenografa, attività che per molto tempo ha continuato a svolgere in parallelo al lavoro di pittrice e che, più o meno consapevolmente, contribuisce tutt’ora ad arricchire le sue opere di emozioni tangibili, di gesti tridimensionali e di piccoli dettagli fortemente connotativi.
“Facce Pop” nella loro accezione più umana e coinvolgente, volti strappati alla vita quotidiana, imprigionati in uno sguardo stupito, in un momento di nostalgia, in un gesto distratto, istantanee catturate con “la cura della disattenzione”, la stessa che il fotografo ignora di avere quando ferma in uno scatto l’unico istante che non è stato in grado di vedere. Volti rapiti da un semplice gesto in grado di rallentare il tempo come nelle tele del ciclo “mangiare lento” o rappresentazioni di un Io profondo che fa la sua comparsa silenziosamente fra i tratti decisi di soggetti presi in stretti primi piani.
È un viaggio fra piccole e grandi sensazioni quello che “the house of love” e “Haidea Gallery” vi invitano dunque a fare all’interno di uno spazio espositivo che si è fatto conoscere anzitutto come galleria dedicata al gioiello d’autore per poi divenire nel tempo spazio poliedrico e in perenne mutazione nell’elegante e sempre vivo quartiere di Brera, centro della memoria storica della città. Una memoria tenuta viva e alimentata anche da questo giovedì 21 Febbraio, data nella quale oltre a “vedere” avremo, come detto, anche occasione di “ascoltare” grazie all’intervento di Riccardo Tesio, co-fondatore e chitarrista della storica rock band italiana dei Marlene Kuntz, che arricchirà con la sua presenza un evento al quale siete invitati a prendere parte per mischiare i vostri volti e i vostri cuori con le “Pop Faces” di Serena de Gier.

Ingresso gratuito

Largo Claudio Treves 2 angolo via Eugenio Balzan, 20121 Milano

Per maggiori informazioni:
Info@thehouseoflove.net
+39.338.5971972
www.haidea.com
www.thehouseoflove.net