Dal 1/06 al 9/06 a Cantù in via Matteotti 33 prenderà vita la mostra “Pietro… situazioni ambientali (detriti organizzati)“. In cui verranno esposte delle opere di Pietro Sampietro. In queste opere l’autore domina la materia (dominazione da intendere come trasformazione). Una delle soddisfazioni di Pietro è stata quella di avere il contatto fisico con il materiale di lavoro, i suoi soggetti sono generalmente realizzati facendo cadere sulla tela un granello di sabbia alla volta. L’uso di un materiale come la sabbia è stato necessario anche per movimentare il fondo, in quanto, la tela allo stato puro, non dava la struttura necessaria. Ciò che l’artista fa è qualcosa di estremamente attuale ed è verso queste tematiche, come quella del riciclo, che rivolge il suo sguardo utilizzando anche un materiale come la carta che, in questi manufatti, subisce un processo di bruciatura. C’è un legame tra questa tecnica, il Divisionismo e il Puntinismo: la necessità di “catturare” la luce. Quindi, questi materiali, che già di per sé hanno una luce propria, la catturano, ma, al tempo stesso, le resistono e quindi non deperiscono. Questo procedimento ha richiesto la creazione di strumenti di lavoro appositi e, inoltre, data la sua peculiarità, fa sì che le opere non si possano contraffare.
L’inaugurazione avverrà sabato 1 giugno alle 18.30 e sarà a libero ingresso.