Venerdì 13 ottobre 2017 ore 21.30 – Substrato- via Robbioni 6 – (di fronte al Comune)- Varese; si terrà una declamazione di poesie russe che hanno fatto la storia per celebrare i 100 anni dalla rivoluzione del 1917.
“Le lezioni della storia sono necessarie innanzitutto per riconciliare, rafforzare l’armonia politica, sociale e civile” aveva detto il presidente russo Vladimir Putin in dicembre invocando “un’analisi profonda, onesta e oggettiva del 1917″.
L’anniversario del centenario della rivoluzione noi non lo celebriamo con la politica, ma lo ricordiamo con la Poesia che fu la prima, agli inizi del secolo scorso, a individuare un linguaggio, distante dalle accademie, come strumento di lotta di classe, di affermazione dei valori umani e di riscatto sociale. Così con la rivoluzione, la poesia entrò nelle fabbriche, nelle campagne, nelle bettole, nelle alcove, ma anche nelle prigioni, nelle caserme, negli ospedali, nei cimiteri, foriera di un pensiero nuovo di giustizia sociale e di pace. In linea con la posizione ufficiale di una democrazia si può dire che le rivoluzioni causano violenza e instabilità e che vanno evitate a ogni costo, così come le dittature, tanto meno andrebbero celebrate, ma in un contesto socio-letterario vanno individuate le tirannie che le hanno causate e dalle quali il popolo è stato liberato. E se di fatto è lo stesso Putin, che celebra con poche iniziative (quasi tutte private) e senza fanfara questa ricorrenza, si può dire con serenità che in questo schema Bianchi e Rossi hanno lottato tutti per una Russia più forte: imperiale i Bianchi, sovietica i Rossi. E ne è uscito un florilegio creativo che ha abbracciato mezzo secolo e che ha portato la letteratura e la poesia russa, nell’Olimpo letterario internazionale. Per questo abbiamo scelto di omaggiare i poeti russi sia quelli che hanno aderito alla rivoluzione bolscevica sia quelli che non lo hanno fatto, con una lettura dei loro testi perché comunque sono diventati nomi eterni della poesia mondiale. Alcuni poeti del territorio come Dino Azzalin, coordinatore della serata, con Gaetano Blaiotta, Marcello Castellano, Rita Clivio, Terenzio Cuccuru, Elena Danelli, Valeria Ferrario, Sandro Sardella, Fabio Scotto, Marco Tavazzi, Antonella Visconti con la partecipazione dell’attrice Clarissa Pari, e di Elena de Varda, hanno scelto per il reading i seguenti poeti: Vladimir Majakosvskij, Andrey Voznesenskij, Bella Achmadulina, Evgenij Evtuscenko, Anna Achmatova, Aleksandr Blok, Boris Pasternak, Marina Ivanovna Cvetaeva, Sergej Esenin, Osip E. Mandel’stam.
Nel corso della serata verranno proiettati vari filmati d’epoca e verranno recitate alcune poesia in lingua originale da Rossella Bezzecchi