Il prestigioso concerto dell’Orchestra Filarmonica Italiana conclude la stagione 2018/2019 di Gallarate Classic regalando un “arrivederci” musicale speciale. Lo spettacolo di chiusura della rassegna musicale gallaratese sarà diretto dal maestro Roberto Rizzi Brignoli e vedrà la partecipazione di Michele D’Ascenzo (classificatosi al primo posto nel 2018 al concorso pianistico internazionale Città di Gallarate).
L’appuntamento è fissato per venerdì 10 maggio 2019 alle ore 21.00 presso il Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate. Inoltre, sabato 11 maggio, verrà indetto anche la nuova edizione del Concorso pianistico internazionale Città di Gallarate, il quale è dedicato ai giovani talenti e si svolgerà sempre al Teatro Condominio.
Il programma del concerto di venerdì 10 maggio prevede il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 in do minore op.37 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 9 in mi minore”Dal Nuovo Mondo” op.95 di Antonín Dvořák.
L’Orchestra Filarmonica Italiana ha alle spalle un trentennio di attività sia in Italia che all’estero. Caratterizzata da un repertorio vastissimo che include non solo proposte melodrammatiche, sinfoniche, cameristiche e coreutiche, ma anche produzioni meno mainstream e più contemporanee, vanta una produzione sinfonica e lirica assai corposa.
Vale inoltre la pena menzionare che l’Orchestra Filarmonica Italiana ha sollevato particolare interesse, in ambito discografico, con l’incisione di numerosi titoli inusuali e prestigiosi, tra cui quella di sei titoli di opere buffe settecentesche fino a quel momento cadute nell’oblio. All’estero, è tra l’altro assurta agli onori della cronaca per una tournée di musica italiana in Belgio e in Olanda, con l’obiettivo di diffondere la cultura nazionale con il consenso dello Stato italiano.
E così, accanto ad opere di fama assoluta come Aida, Falstaff, Il Trovatore, Le Nozze di Figaro, Il Flauto Magico, Carmen e La Gazza Ladra, spiccano composizioni più contemporanee come Il Cavaliere dell’Intelletto di Franco Battiato e collaborazioni con rockstar del calibro di Serj Tankian (già frontman dei System Of A Down) e con Mike Patton.
L’Orchestra Filarmonica Italiana ha, nel corso dei suoi trent’anni di attività, collaborato con direttori di prestigio mondiale e interpreti di canto di fama planetaria. Ha partecipato, nel 2012, al Pavarotti International assieme ad artisti del calibro di Zucchero, Jedd Beck, Elisa, Jovanotti, Bocelli ed Ennio Morricone. Scelta dalla London Symphony Orchestra a rappresentare l’Italia assieme all’orchestra Nazionale della RAI di Torino e in compagnia dei più importanti organici da ventitre Paesi del mondo, OFI ha in quell’occasione messo a disposizione gli skill dei suoi musicisti per la creazione di tutorial audiovisivi destinati al grande pubblico.
A dirigere, il maestro Roberto Rizzi Brignoli, diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio G.Verdi di Milano dove ha compiuto anche gli studi di composizione e direzione d’orchestra.
Ha seguito successivamente corsi di perfezionamento con il Maestro Aldo Ciccolini. Fu il Maestro Gavazzeni, col quale ebbe una lunga frequentazione come pianista, che lo portò al Teatro alla Scala, teatro col quale ebbe poi una lunga collaborazione fino a ricoprire nella direzione artistica il ruolo di Responsabile dei Servizi Musicali fino al 2002.
Determinante fu poi l’incontro col Maestro Muti, del quale fu assistente in molte produzioni liriche e sinfoniche, e la cui stima lo portò a dirigere numerose produzioni alla Scala, soprattutto verdiane. L’evento più importante di quegli anni, che lo ha fatto conoscere a livello internazionale, è stata la direzione della Lucrezia Borgia per la stagione lirica 1997-98 al Teatro alla Scala. Da qui la sua carriera è proseguita intensamente sia nel repertorio lirico che in quello sinfonico.
Il giovane pianista Michele D’Ascenzo conduce una regolare attività concertistica in Italia, Austria, Repubblica Ceca, Lituania, Svizzera e San Marino e dopo il diploma conseguito con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Conservatorio Casella dell’Aquila ha proseguito la sua formazione sotto la guida di Vsevolod Dvorkin. Oltre alla vittoria al concorso pianistico internazionale Città di Gallarate 2018, si è classificato primo anche al Moncalieri Europea Competition di Torino e al Concorso internazionale Città di Filadelfia (VV). Negli ultimi anni si è anche esibito per importanti sedi diplomatiche, tra cui le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma, l’Ambasciata Russa in Italia e il Senato della Repubblica Ceca.
L’ingresso al concerto è libero.