Il Fado è, per eccellenza, la canzone di Lisbona. Prodotto di un sentimento intimo, la saudade, che non si può spiegare ma si può sentire, è uno stato danimo originario della cultura portoghese. Le tinte e le emozioni del fado, ovvero la malinconia, la rabbia, la speranza, lallegria, verranno ampiamente esplorate ed interpretate nel “O canto da boa terra”, nuovo appuntamento di “Musica in Museo”, Domenica 6 Novembre, iniziativa promossa dal Gruppo Culturale “Il camino” nella cornice del Museo Uomo Ambiente di Bazzano (Parma).
Le origini del fado, ancora oggi non sono sicure. Si pensa che la canzone di Lisbona sia nata verso il 1840, come evoluzione del “fado del marinaio”, una canzone che già possedeva le caratteristiche essenziali del fado, intonata all’epoca dai marittimi portoghesi. È evidente la stretta relazione che intercorre tra il fado e le partenze, le scoperte, ciò che fece scaturire la canzone dei sentimenti, poteva anche essere il dolore di chi rimaneva a terra e vedeva partire i propri cari, senza avere la certezza del loro ritorno…
Protagonisti di questo percorso intimistico e sensoriale allinsegna del fado saranno Elena Pongolini (voce) e Simone Fanigliulo (chitarra classica e chitarra portoghese) componenti del Funesta Primavera Duo Fado, che proporranno perle della tradizione fadista e un particolare tributo a colei che da sempre è ricordata come la regina dei fados, Amalia Rodriguez.
Musica in Museo O canto da boa terra, presso il Museo Uomo Ambiente di Bazzano (via Borgo, 2), presenterà al pubblico Domenica 6 Novembre due concerti per permettere ad un maggior numero di persone di assistere allesecuzione dei musicisti: primo concerto alle ore 15.30, secondo concerto alle ore 16.45. Lingresso è libero sino ad esaurimento posti disponibili.
Per informazioni: tel. 333 4504976 museo@museouomo-ambiente.it