Si inaugura sabato 24 febbraio alle ore 16.30 al Battistero di Velate a Varese una esposizione di un centinaio di fotografie dedicate al mondo dei gitani, che la fotografa Isella Bellotti ha esplorato nel suggestivo meridione francese.
L’esposizione resterà aperta sino a domenica 18 marzo, nei giorni di venerdì (dalle ore 15 alle ore 18), di sabato e domenica (dalle ore 10 alle ore 18), con un nutrito programma di eventi dedicati. Grazie alla collaborazione con la Floricoltura Stocchetti i colori e i profumi del mondo gitano partecipano all’esposizione con un allestimento ispirato al “carro”, dimora del popolo nomade che dalla seconda metà dell’800 e per più di 70 anni ha percorso le strade d’Europa. La mostra, a cura di Carla Tocchetti, ha il patrocinio della Fondazione Comunitaria del Varesotto e del Festival Internazionale di Poesia di Milano, diretto da Milton Fernàndez.
Da quando ha cessato la sua attività lavorativa, Isella Bellotti ha concentrato tutto il suo tempo ed impegno nella fotografia, perfezionando la tecnica al fianco di alcuni insegnanti molto conosciuti nel varesotto: Marmino e Berestovoy. Pur non essendo una professionista le sue foto sono state selezionate più volte e pubblicate come copertina dalle testate quotidiane locali, e alcune hanno vinto anche concorsi nazionali. Isella Bellotti racconta di avere mosso timidamente i primi passi sul web incoraggiata dagli amici di Luino Meteo, e successivamente diventando protagonista di Varesenews, la Prealpina e La Provincia di Varese. La notorietà è arrivata un po’ per gioco, postando le foto sui social, facendo di Isella Bellotti forse la fotografa donna più conosciuta dell’alto varesotto. “La mia è una fotografia prevalentemente naturalistica, adoro gli animali e in particolare uccelli, cavalli, orsi. Sono nata sul lago, a Luino, e porto con me anche nei viaggi più lontani l’amore per la natura e l’acqua”, dice la Bellotti. “Per me fotografare significa emozionare ed emozionarmi, cogliere l’attimo e farlo rivivere a modo mio per sempre.” Dopo la sua prima personale, “Orsi e altre storie del Grande Nord”, curata da Carla Tocchetti (2016) nelle Stanze medievali del Camponovo a Sacro Monte, ha esposto “I colori del Nord” a Maccagno al “Punto di incontro”. Recentemente ha collaborato con “Varese Land of Food” raccontando il territorio attraverso i suoi scatti e partecipando alla mostra fotografica “Metti un paesaggio nel piatto”.
EVENTI
Sabato 24 febbraio alle 16.30 – Vernissage: Isella Bellotti si racconta, accompagnata dal flautista di origine italo-francese M° Jean Charles Candido, che eseguirà musiche ispirate al Sud della Francia.
Venerdì 02 marzo alle ore 18.30 verrà proposto “Solo posti in piedi”, un rècital dei Lindbergh, realizzato in collaborazione con Claudio Lolli, autore della ballata più famosa degli anni ’70: “Ho visto anche degli zingari felici”.
Sabato 10 marzo alle 16.30 verrà presentato il libro “I fiori del Male / I fiur dul maa” di Giorgio Sassi, scrittore bosino, con letture di Magda Aimetti. “I fiur dul maa” è la traduzione in dialetto di Varese della famosa raccolta di C. Baudelaire, forse l’opera francese più nota di tutti i tempi.
Due sono gli appuntamenti in “stile Orticola” con la Flower Planner varesina Maria Giovanna Stocchetti: domenica 4 marzo ore 10.15 si terrà un laboratorio per realizzare il cestino centrotavola pasquale, e domenica 18 marzo ore 10.15 un laboratorio dedicato alle talee delle piante profumate.
I laboratori avranno la durata di un’ora. Ai partecipanti oltre alla lezione tecnica verrà dato tutto il materiale per realizzare il laboratorio, dalle piantine ai fiori e alle uova, dalla terra ai vasetti, etc in modo che ci si possa portare a casa l’elaborato realizzato con le proprie mani. Il costo è di 20 euro per ciascun evento. Info e prenotazione (per assicurarsi il posto) a: battistero@gmail.com
Sabato e domenica 17-18 marzo – in omaggio alla Camargue di Isella Bellotti al Battistero vi sarà un allestimento speciale e profumatissimo con piante odorose (anche in vendita). Domenica 18 marzo alle ore 14.30 passeggiata nell’antico borgo di Velate alla scoperta dei segni della Primavera con guida volontaria accreditata del Parco del Campo dei Fiori; e alle ore 16.30 finissage.
