Da martedì 6 Maggio prosegue la Mostra Bibliografica fino a Domenica 26 giugno 2016, dalle ore 9.30 – 12.30 e dalle ore 14.00 – 18.00 in Sala Veratti (Via Veratti, 20) a Varese.
La Biblioteca Civica, in occasione dei 200 anni dell’elevazione di Varese a rango di città, propone una mostra bibliografica, esponendo e mostrando per la prima volta alla città una scelta di manoscritti e libri rari e preziosi, che fanno parte del proprio ricco patrimonio documentario conservato nei suoi magazzini.
Finalità della mostra è quella di incuriosire il visitatore, accompagnandolo in una carrellata e invitandolo a un’osservazione più attenta e consapevole. Attraverso i libri esposti il pubblico viene trasportato dal reale all’immaginario di secoli lontani.
Vi sono libri impreziositi da grandi tavole, o semplicemente ornati da capilettera disegnati che costituiscono essi stessi dei capolavori in miniatura. Il nostro sguardo scivolerà su vascelli che solcano le onde, stemmi di casati prestigiosi, figure e mostri mitologici, illustrazioni di banchetti rinascimentali, tavole matematiche e di architettura.
Il percorso dell’esposizione si snoda nei secoli: a partire dal manoscritto quattrocentesco e passando per il primo libro a stampa (l’incunabolo, che significa il libro nella culla) si potranno ammirare i primi manufatti della stampa a torchio introdotta da Gutenberg e attraversando i secoli XVII e XVIII ci avviciniamo all’Ottocento, sezione in cui potremo ammirare anche alcune stampe dell’epoca.
Incontreremo tipografi famosi del Cinquecento, che hanno impresso i primi caratteri a piombo su pergamena, firmando i frontespizi dei loro libri con marche tipografiche fantasiose e originali. Titoli come il Decameron di “Messer Giovanni Boccaccio Cittadin Fiorentino”, le favole di Esopo, testo di piccolo formato con eleganti illustrazioni degli animali protagonisti delle storie.