Da giovedì 1 (fino a sabato 24) settembre 2016 è partita la mostra fotografica “Mapping Mafia”. Sarà possibile visionare la mostra presso il portico di Palazzo Estense, sede degli uffici comunali.
Mapping Mafia, una parte di questa mostra di VA’rese (dal dialetto milanese “vardare” e dall’inglese “to rese”, scuotere), in collaborazione con Libera ed esposta allo Spazio Arte UnipolSai di Varese, è dedicata ai beni sequestrati alla mafia sul territorio varesino.
Probabilmente vi ricordate dell’inaugurazione della mostra fotografica “Ordinario /Straordinario / Incognito“, inserita nel programma delle celebrazioni dei 200 anni di Varese.
Mapping Mafia è una parte OFF, itinerante. E’ una raccolta fotografica di paesaggi urbani che accolgono quei beni confiscati alle mafie che rappresentano la cartina tornasole di una presenza invisibile, parte del nostro quotidiano e che spesso coincide con episodi di degrado del tessuto della città.
Nei prossimi mesi, Mapping Mafia si muoverà per la città di Varese, ospitata dalle più svariate associazioni, luoghi istituzionali ed esercizi commerciali.
Tutta la mostra è stata realizzata con il sostegno di: IFC srl – Agenzia UnipolSai, Eolo e Telmotor, il coordinamento del Gruppo Eventi Architetti Varese, con il patrocinio del comune di Varese, del Comitato Varese 200 anni, di FAI delegazione di Varese e dell’ Ordine degli Architetti di Varese e con la partecipazione di Libera Varese, UnipolSai, Unipol Banca, SlowFood provincia di Varese e Karakorum Teatro.
Per informazioni: Seguite il programma degli spostamenti su www.varesemicrovalorizzazione.wordpress.com
