Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi in “Due di noi”, torna lo spettacolo di Michael Frayn a Saronno

Arrivano a Saronno due rinomati attori televisivi, Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi, ma in una veste differente da quella in cui siamo abituati a vederli solitamente. Infatti i due attori debutteranno Venerdì 18  al Teatro Giuditta Pasta di Saronno con lo spettacolo “Due di noi” di Michael Frayn traduzione di Filippo Ottoni, regia di Leo Muscato.

Lo spettacolo andrà in scena nei seguenti orari:
Venerdì 18 gennaio ore 21.00
Sabato 19 gennaio ore 21.00
Domenica 20 gennaio ore 15.30 e ore 21.00

Questa commedia fu rappresentata per la prima volta a Londra nel 1970 e costituì l’esordio teatrale di Michael Frayn, autore famoso in tutto il mondo grazie al successo di “Rumori fuori scena” e “Due di noi¨.
Lo spettacolo racchiude tre atti unici che raccontano di tre emblematiche e paradossali situazioni matrimoniali. Nella prima, un marito e una moglie, entrambi col sistema nervoso logorato da un pargoletto insonne e urlante, tornano in vacanza a Venezia nella stessa camera d’albergo dove avevano trascorso la luna di miele. Il confronto passato/presente è inevitabilmente comico, tenero, con una punta d’amarezza.
Nella seconda la comunicazione di coppia è praticamente azzerata: la moglie sopperisce dialogando in modo surreale con il piede del marito, l’unica parte del corpo che ne tradisce qualche sprazzo emotivo, ad onta della sua ostentata e glaciale indifferenza.
L’ultima situazione consiste in un vero e proprio virtuosismo drammaturgico e attorale: marito e moglie si ritrovano a dover gestire una cena alla quale hanno invitato, per errore, una coppia di amici da poco separati e il nuovo boyfriend di lei. Qui il meccanismo comico, spinto al limite della farsa, è potenziato dal fatto che gli stessi due attori, grazie ad un diabolico meccanismo di entrate, uscite e travestimenti, si trovano ad interpretare ben cinque ruoli diversi, dando vita ad un vorticoso crescendo di equivoci fino al paradosso finale.
Perché vederlo?
Perché anche se sono passati quarant’anni dall’esordio, la freschezza di questo spettacolo è rimasta intatta a riprova del suo valore teatrale.
Per l’umorismo e il tagliente sarcasmo dei due bravissimi attori: Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi.
Perché è un piccolo bijou che ha il pregio di mostrarci due attori in una veste nuova, assolutamente al di fuori dei clichè televisivi a cui siamo abituati.