Un osservatorio permanente sul fiume Olona, un centro di educazione ambientale e di promozione di volontariato, un punto di riferimento per il turismo sostenibile.
E’ il progetto “Uno sguardo sotto il ponte” che i circoli Legambiente di Varese e Malnate stanno portando avanti ai Mulini di Gurone, frazione del comune malnatese. Per dare corpo all’idea, continuano i lavori di ristrutturazione di una porzione dell’edificio, acquisita un anno fa.
Tutti i sabato mattina di luglio dalle ore 9.00 e tutti i giovedì dalle 14.30, a partire da domani 30 giugno, volontari ambientalisti, simpatizzanti e chiunque vorrà aggiungersi si ritroveranno per pulire ed effettuare piccole opere di demolizione e consolidamento.
“E’ una buona occasione – spiega Alberto Minazzi, responsabile del progetto e coordinatore provinciale del Cigno Verde – per conoscere questo straordinario ambiente alle porte della città e contribuire alla sua salvaguardia con qualche ora di attività sul campo: chiunque è prezioso, sia chi sa maneggiare solo una scopa od un martello sia chi vuole cimentarsi nel recupero dei preziosi medoni lombardi”.
L’associazione, che da anni sta già gestendo in comodato d’uso gratuito l’ex casello Bizzozero-Gurone della ferrovia della Valmorea, è impegnata a dare nuova vita ai Mulini.
Primo obiettivo, dunque, la creazione di un osservatorio che diffonda la conoscenza del fiume come sistema complesso e monitori i pericoli che ne minacciano l’equilibrio: l’inquinamento, il rischio idrogeologico, la perdita di biodiversità, il degrado delle testimonianze storico-culturali, la perdita di territorio agricolo.
“Ci piacerebbe che la sede di Gurone – racconta Laura Balzan, presidente del circolo Legambiente Malnate – potesse diventare un luogo aperto a tutti, orientato alla progettazione e gestione di percorsi di educazione ambientale nell’area circostante. E ospitare campi di volontariato, già organizzati in altri luoghi della nostra provincia.”