Lo strano caso del dottor Regazzoni. Romanzo indagine per pianoforte e orchestra tra Velate e Caversaccio (Pietro Macchione editore 2016) è approdato a Villa Toeplitz di Varese giovedì 14 luglio 2016 nell’ambito delle iniziative dei Giardini Letterari promossi da Coopuf di Varese.
Con l’autore Andrea Ganugi, c’erano l’illustratore Tiziano Riverso e il giornalista (ex caporedattore de La Prealpina) Fausto Bonoldi in una serata piacevolmente movimentata del dottor Regazzoni, che di fronte al numeroso pubblico intervenuto si è giostrato, rispondendo alle ficcanti domande del caporedattore Bonoldi, su argomenti quali il Monte San Francesco sopra Velate, semisconosciuto dirimpettaio del celebre Sacro Monte, e con la narrazione della caritativa a favore dei profughi libanesi e bosniaci – due tra le più note tragedie belliche che ancora scuotono una zona geografica senza pace, ad oriente della vicina Europa – propugnata da un prete d’assalto molto conosciuto anche nella nostra zona negli anni Ottanta e Novanta dello scorso secolo: don Renzo, parroco di Caversaccio di Valomorea (Como). Ma sul mistero del testamento di Carlo Mozart, figlio di Wolfgang Amadeus, Regazzoni non ha capitolato, trincerandosi dietro il segreto professionale. Tutto è solo rimandato ai prossimi appuntamenti, il primo dei quali è già dietro l’angolo: a Villa Braghenti di Malnate (VA) martedì 19 luglio (ore 21.00) nell’ambito del programma di (R)ESTATE A MALNATE promosso dall’Assessorato alla Cultura comunale. Ma il testamento del figlio di Mozart ha un appuntamento fatale: quello appunto di Valmorea, sul confine italiano con la Svizzera tra Varese e Como, a fine settembre 2016.