Domenica 19 marzo alle ore 16,30 riprenderà la stagione di Musica e Parola presso la Badia di Ganna. Tra musica, parola e suggestioni visive l’Associazione Amici della Badia propone una ricca e intrigante, nonchè prestigiosa, sequenza di eventi. Nel proseguire il progetto “OperArte” saranno presentati, in armoniosa condivisione giocata tra il fascino della parola con la musica e l’immagine 10 concerti, 14 conversazioni/conferenze, 5 brevi ma preziosi saggi musicali di giovani esordienti come apertura di incontri sulla fotografia, a presentazioni del fare arte nel territorio nonché a corredo delle 4 mostre in programma.
Domenica pomeriggio sarà protagonista sarà l’Ensemble Giglio Armonico, con musiche di G.F. Handel (1685-1759), Lascia ch’io pianga da Rinaldo, di A. Caldara (1671-1763), Selve amiche, ombrose piante , di G. Rossini (1792-1868) Sonata in La magg., di Ch.W. Gluck (1714-87) Che fiero momento (aria di Euridice) e Danza degli spiriti beati da Orfeo ed Euridice, di T. Albinoni (1671-1751) Vien con nuova orribil guerra da La Statira, di H. Stamm (1958) Tre brani per ottavino e flauto * Berceuse * Suo Gan * Spring Dance, di W.A. Mozart (1756-1791)Abendempfindung e di M. Marais (1656-1728) Le basque. L’ensemble è composto da Elisa Ghezzo e Michele Gianquinto, flauti; Roberto Bacchini, clavicembalo/organo; Ruta Tamutyte, violoncello; Beatrice Binda, soprano.
Handel tratteggia l’intimo del dolore, Caldara la complicità delle selve, Gluck il mito della felicità negata, Albinoni il contrasto del potere, Stamm e Marais celebrano la vita, il Lied mozartiano il senso della sera.