L’Associazione di promozione sociale “I Maestri Itineranti” ha organizzato una serie di serate aperte per il progetto “Coltiva e racconta… che ti passa!”: tre incontri per intrecciare testimonianze, esperienze e riflessioni sul alcuni strumenti che possano servire ad affrontare la crisi economica, ambientale e sociale che stiamo conoscendo.
Le serate si terranno presso la sede degli Alpini della sezione Leggiuno-Sangiano, in via Dante Alighieri a Leggiuno (accanto alle scuole medie Baraggia).
Le date e gli argomenti sono:
– Giovedì 18 aprile, ore 21.00. “Agricoltura sostenibile? Sosteniamo l’agricoltura!”
Un incontro di sensibilizzazione e di confronto per parlare di Agricoltura, dalla sua evoluzione negli ultimi decenni al suo stato attuale. Una problematica globale che si può affrontare solo partendo dal piccolo e dal locale, ridefinendo degli obiettivi che ispirino amministrazioni, imprese, società civile e singoli cittadini.
– Giovedì 16 maggio, ore 21.00. “Turismo responsabile: un nuovo sguardo sul territorio”
Una serata aperta per conoscere meglio il nostro territorio e le piccole realtà turistiche che si impegnano quotidianamente per promuovere e rivalorizzare le sue qualità paesaggistiche, grazie ad un approccio più naturale che ridà al viaggio il suo senso più vero e sostenibile… a piedi, in bicicletta, attraverso i sensi…
– Giovedì 13 giugno, ore 21.00. “Gli antidoti anti-crisi: Decrescita Felice e autoproduzione”
Un approccio diverso e provocatorio alla crisi: un nuovo punto di vista per rispondere alle poco luminose prospettive future. Dibattito aperto su come sia possibile vivere in maniera più sostenibile modificando le priorità della vita quotidiana, tornando a stili di vita che non inseguano lo sviluppo a tutti i costi e che siano legati più naturalmente ai bisogni primari dell’Uomo e dell’Ambiente.
Queste serate saranno anche l’occasione per presentare la parte “pratica” del progetto, ovvero la manutenzione e la promozione dello “stagn-orto” presso la Scuola media Baraggia: una vera e propria aula in giardino, nella quale insegnantie alunni possono sperimentare un nuovo modo di fare scuola, mettendosi in gioco con del lavoro manuale e indagando le teorie scolastiche all’interno di un ambiente pratico e fattuale.
L’intero progetto ha ricevuto il sostegno di: Fondazione Comunitaria del Varesotto, Amministrazione comunale di Leggiuno, Dirigenza scolastica dell’ICS di Caravate e Leggiuno, Comitato Genitori della Scuola media Baraggia di Leggiuno, corpo insegnanti della medesima scuola, e altri sponsor privati.