I Mulini di Gurone sono al centro di un progetto di recupero che da qualche anno Legambiente ha lanciato per costituire un Osservatorio per il fiume Olona, un Centro di educazione e di volontariato ambientale, un punto di riferimento per il cicloturismo.
Un’iniziativa che sta permettendo di mettere in campo buone pratiche, stringere alleanze, coinvolgere energie diverse: basti pensare all’esperienza di raccolta fondi online, una delle prime in provincia di Varese, sulla piattaforma buonacausa.org. Oppure alla collaborazione con la Cooperativa Artimestieri per la trasformazione dei tappi di sughero in sughero granulare da utilizzare nella ristrutturazione dell’edificio. Oppure, ancora, all’ideazione dell’Ape-banchetto (uno stand che sostituisce a tavoli e gazebo il famoso mezzo a tre ruote) per promuovere il progetto in ogni occasione possibile.
E Mercoledì 12 giugno i Mulini di Gurone diventeranno anche il luogo dove rendere concreta e visibile la responsabilità d’impresa di una grande azienda. Più di cento dipendenti e dirigenti della Timberland infatti dedicheranno la mattinata di mercoledì, dalle 8.30 alle 13.00, ad attività di volontariato nell’area. Dalla pulizia dai rifiuti della via Cervinia nel rione Bizzozero alla manutenzione di sentieri, da opere all’interno dell’edificato dei Mulini alla sistemazione dell’orto da poco inaugurato dall’associazione ambientalista.
Gli attrezzi saranno forniti dall’Assessorato all’ambiente del Comune di Varese, che collabora all’iniziativa insieme al Comune di Malnate.
Una giornata che è solo l’ultima tappa di un percorso che Legambiente e Timberland hanno intrapreso sette anni fa per la creazione di nuovi spazi verdi in Lombardia. La collaborazione negli anni passati ha permesso di ridare vita, per esempio, all’oasi naturalistica del Seveso e al Parco dei cinque Comuni nell’oasi dei Fontanili a Rho, di contribuire alla nascita del bosco di Casei Gerola (PV) e del Parco Ovest di Bergamo e di valorizzare il Parco dei Collidi Bergamo.