Legambiente Varese ha tenuto una conferenza stampa sulla proposta di attuazione della cosiddetta “Area B” davanti agli istituti scolastici di Varese.
La proposta è intenzionata a combattere traffico e incidenti davanti alle scuole.
“La pedalata di sabato scorso di centinaia di studenti e la chiusura del centro alle auto di domenica dimostrano che un’altra città è possibile”.
Cogliendo l’occasione del dibattito di questi giorni sulla mobilità, il circolo locale del Cigno Verde rilancia anche a Varese la proposta di Legambiente Lombardia di un’Area B (come bimbo) intorno ad ogni scuola cittadina.
“Area B vuole puntare i riflettori sulla necessità di una città a misura di bambino. Nelle strade che conducono agli istituti scolastici – spiegano gli ambientalisti – si crei uno spazio più aperto e meno inquinato, almeno una fascia protetta durante le ore di entrata e uscita dalle scuole. Si valutino inoltre dove possibile l’istituzione di zone a 30 km/h e la creazione di percorsi sicuri per gli studenti che vanno in bici e a piedi.”
Zone a traffico limitato, insomma, non solo contro l’inquinamento ma soprattutto per ridurre il traffico, la congestione ed il rischio di incidenti in prossimità degli istituti scolastici.
Accompagnare i figli a scuola andando a piedi o in bicicletta, secondo Legambiente, fa bene alla salute e all’ambiente: cento studenti che si muovono senza usare l’auto fanno risparmiare oltre una tonnellata di CO2 all’anno. E muoversi a piedi o in bici contribuisce a sviluppare l’autonomia e la socialità dei bambini, oltre a consentire la scoperta e l’esplorazione del quartiere in cui si vive.
“Nella discussione dei prossimi mesi – concludono i rappresentanti varesini – auspichiamo che ci sia attenzione anche per le esigenze di mobilità sicura dei bambini, magari attraverso il recupero del Piano territoriale degli Orari di qualche anno fa”.
Sul sito lombardia.legambiente.it sono disponibili materiali di approfondimento