Il gruppo di associazioni e comitati “A difesa della valle Bevera e dell’acqua di Varese” continua il percorso di informazione e dialogo con i cittadini e gli enti locali per scongiurare l’apertura dell’ex cava abusiva Italinerti, tra Cantello e Varese, prevista dal piano cave della Regione.
Dopo l’assemblea di venerdì scorso alla Piramide a cui hanno partecipato oltre cento persone, sensibilizzate dalla stampa locale e dal comunicato alle famiglie diffuso nelle scuole, la prossima tappa sarà il dibattito pubblico di venerdì 4 febbraio alle 21 presso il Salone Estense a Varese.
A confrontarsi con gli ambientalisti e la società civile ci saranno:
il Sindaco del capoluogo, Attilio Fontana ;
i rappresentanti dei Comuni di Brinzio, Arcisate, Cantello, Induno Olona, Malnate, Viggiù ;
il presidente del Parco del Campo dei Fiori, Giuseppe Barra ;
il presidente di Aspem Varese, William Malnati, i cui pozzi sarebbero intaccati dall’apertura della cava, mettendo così in pericolo l’acqua potabile di Varese.
Alla riunione sono stati invitati a presenziare anche i rappresentanti della Provincia di Varese e della Regione Lombardia.
Le 38 associazioni riunite nel gruppo si oppongono da tempo al saccheggio del territorio, e per questo chiamano a raccolta gli enti istituzionali perché si impegnino a tutelarlo in massimo grado.
“Venerdì – dichiarano – proveremo a trovare insieme ai Sindaci una soluzione per salvaguardare il patrimonio naturale, paesaggistico, ecologico e idrico, pressoché unico in provincia, della valle Bevera, sotto attacco da numerose infrastrutture. In quella sede faremo alcune richieste precise alle istituzioni. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare.”