Venerdì 23 ottobre alle ore 21:00 la scrittrice Cristina Obber presenterà, presso la Sala Matrimoni del Comune di Varese, il suo ultimo lavoro intitolato “L’altra parte di me“.
L’evento, condotto dall’insegnante Marina Bertin, vuole introdurci la storia di Francesca, una ragazza di sedici anni che scopre la bellezza dell’amore attraverso un semplice “ciao” su facebook. Il primo bacio, la prima volta, emozioni impensabili, tra desiderio e paure scrive una fiaba che non ha un principe azzurro, ma una principessa di nome Giulia. “Di amare non si decide, accade”.
L’autrice, intervistata da Chiara Fiengo, si è accorta grazie al suo lavoro nelle scuole che tra ragazzi e ragazze rispetto all’omosessualità c’è ancora molta confusione e disinformazione. Il desiderio di Cristina è quello di veder crescere il paese che ama, troppe volte ottuso e integralista.
La scrittrice odia inoltre dividere le persone in categorie, anche riguardo ai sentimenti e alla sessualità: “siamo esseri umani, colorati di tante sfumature, intime e personali […] Amo guardare le differenze con curiosità, non ne ho paura. L’unica cosa di cui ho paura negli esseri umani è la malvagità.”
Cristina si è anche espressa in merito ad argomenti come omofobia e diritti per gli omosessuali: “L’omofobia è una costruzione culturale, non siamo sempre stati così gretti. È paradossale che stiamo ancora a parlare di leggi che non avrebbero necessità di esistere se fossimo meno spaventati, meno condizionabili o manipolabili, se fossimo un po’ più felici.”
Giornalista e scrittrice, Cristina Obber si occupa di tematiche legate al mondo femminile, oltre a “L’altra parte di me” ha pubblicato per Piemme anche il libro ” Siria mon amour“, scritto con Amani El Nasif. Tra i suoi libri “Non lo faccio più” ha dato vita a un progetto per le scuole e al blog www.nonlofacciopiu.net.
L’ingresso è libero.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.edizpiemme.it