Il terzo appuntamento alla rassegna musicale “Villa Borghi in Musica 2013” inserito tra le manifestazioni a chiusura del Mondiale Master di Canottaggio sul lago di Varese ha radunato appassionati della lirica e gente meno avvezza, gremendo i portici e il parco di Villa Borghi. Spaccati d’opera lirica, con recitativi, arie e cori dall’Orfeo ed Euridice di C. W. Gluck (1762) e dalla Nina, o sia la pazza per amore, di G. Paisiello (1789) hanno fatto rivivere storie appassionanti, in un dialogo sempre più coinvolgente tra il pathos di voci liriche e le sinuose movenze di una danza, ispirata dagli accenti singolari di un coro impetuoso. È l’insieme coeso di diverse discipline, che attraverso due opere così coinvolgenti ha entusiasmato e commosso gli spettatori domenica scorsa.
Magistrale ed emozionante l’esecuzione del soprano Vincenza Giacoia, che, anche nella veste di regista e proponente dello spettacolo, ha coinvolto un cast ricco di artisti provenienti dalle province di Varese, Como e Milano: il soprano, Maria Soldano, il mezzosoprano Laura Candia, lo splendido contraltista Massimiliano Broglia, i tenori Fabio Meni e Paolo Roberto Mira, il basso Paolo Raia, Sara Galbiati, ad un pianoforte sfavillante, Marta Salvi al violoncello, con la partecipazione di Gabriella Piotto, Maestro del coro San Lorenzo di Azzioe un instancabile direttore, Alberto Repossi. Preziosi sono stati gli interventi della ballerina Alexandra Gatti e il corpo di ballo della scuola di danza Raggi d’Oriente che ha altresì ideato le coreografie per un balletto delle Fiere davvero singolare. Le opere sono state introdotte da narrazioni e letture dell’attore Dante Melito di Quarta Parete, Gruppo Teatro Gualberto Niemen.