A seguito dell’approvazione del progetto tecnico da parte del Comune di Como, stanno per essere avviati i lavori di riqualificazione del Parco Negretti realizzati dal progetto “La Rebbio che vorrei – partecipata, verde, resiliente”.
Saranno compiuti i seguenti interventi di cura del verde:
• la sistemazione dei percorsi pedonali in autobloccanti con eventuale fornitura di nuovi elementi della medesima sagoma degli esistenti dove mancanti;
• la pulitura dei bordi dei percorsi pedonali tramite rimozione della terra depositata e della soprastante vegetazione e sistemazione cordoli;
• le potature degli agrifogli e la pulizia delle conifere invase dalle infestanti;
• la rimozione delle recinzioni parzialmente dismesse e in forte stato di degrado nell’area del chiosco e sul versante nord e ovest del parco. Si provvederà, poi, ai seguenti interventi di arredo:
• fornitura e posa vicino all’area giochi di un gazebo in legno esagonale con copertura autoportante a sei falde;
• fornitura e posa sotto al gazebo di un tavolo da pic-nic in legno con due panchine incorporate;
• fornitura e posa vicino all’anfiteatro naturale di un tavolo da pic-nic in legno con prolungamento – per permettere lo stazionamento di una o due carrozzine per disabili – e panchine incorporate.
Gli arredi urbani saranno regalati al Comune e installati senza alcun onero a suo carico. I lavori di manutenzione e posa saranno eseguiti dalla Cooperativa Sociale “Il Seme” e dalla Cooperativa Sociale “Si Può Fare”, per quanto di rispettiva competenza, sotto la supervisione delle progettiste Antonella Pinto, Caterina Pinto e Stefania Cacia.
Il progetto nasce dalle proposte presentate dai cittadini nel percorso partecipativo ComeVoglioComo ed è stato sostenuto e portato avanti dall’Assemblea di zona Como Sud, di cui l’Architetto Antonella Pinto è la Referente.
E’ un progetto di riqualificazione territoriale del quartiere di Rebbio avviato a gennaio 2018, che si concluderà a novembre 2019. Tale progetto è nato per combattere l’abbandono e il degrado, riappropriarsi degli spazi, migliorare la fruibilità delle aree pubbliche, la coesione sociale, la qualità dell’aria e del territorio. In particolare, ha come finalità socio-ambientali:
• Attivare una cura comunitaria del territorio attraverso la gestione condivisa degli spazi verdi urbani, per ridurre e prevenire il degrado e migliorare e connettere i servizi ecosistemici;
• Migliorare la qualità della vita e della salute della comunità, con interventi di mobilità dolce per mitigare i fattori di inquinamento e favorire la socializzazione e il movimento all’aperto;
• Valorizzare le risorse ambientali e sociali locali mediante l’avviamento di attività produttive condivise e sostenibili, che possano educare e rendere più coesa la comunità.
Per maggiori informazioni visitate il sito: http://www.lisolachece.org/progetto/la-rebbio-che-vorrei ; http://ecm@ecofficine.org