Sono i Rajas gli ospiti musicali di sabato 25 gennaio all’osteria sociale La Tela di Rescaldina (MI) inizio ore 21:45.
Una formazione che ha alle spalle più di 20 anni di esperienza sui palchi della provincia di Milano e di Varese. L’unicità del gruppo è nel suo nome: il termine rajas deriva dal sanscrito e significa “colorato”, “dinamico”, ma anche “instabilità”, “attività”, “desiderio”.
È una delle Guṇa, termine adoperato per indicare i tre componenti ultimi della materia (Prakṛti: Sattva, Rajas e Tamas), e rappresenta la componente che ne mette in moto la manifestazione.
È proprio ispirati da questo nome e dal suo significato che Andrea Balossi, cantante, e Claudio Mazzoleni, chitarrista, nel 1997 danno origine al gruppo. Alla base non soltanto passione per la musica, ma anche e soprattutto il tentativo di compendiare le esperienze di vita e tutto ciò che ogni giorno li porta a crescere.
È del 2009 il primo disco, omonimo, edito da Pepita Edizioni Musicali, con la collaborazione del chitarrista Simone Corazzari, di Fabrizio Donadoni al basso e di Silvio Centamore alla batteria. Sempre alla ricerca, sentono però l’esigenza di avere musicisti fissi all’interno del gruppo, che siano parte integrante e che credano appieno nel progetto. Nel 2011 arrivano ad una formazione più ampia: ad Andrea Balossi e Claudio Mazzoleni si uniscono Marco Legnani (chitarra), Simone Colombo (basso) e Matteo Colombo (batteria). Il quintetto inizia a lavorare ad un nuovo progetto e con il produttore Paolo Anessi di MS Records, etichetta discografica indipendente della provincia di Varese, nasce l’album “Intersezioni”.
Claudio e Marco però scelgono altre strade. E con l’entrata nella band di Alessandro Colombo (chitarre e cori), i Rajas assumono una nuova maturazione, sempre all’insegna del cantautorato rock italiano.