Aprirà oggi giovedì 29 settembre 2016 ore 20.30, la tradizionale mostra “ Funghi&Zucche”, la grande festa dei frutti autunnali che anima Cuirone di Vergiate. La festa entrerà nel vivo domenica 02 ottobre 2016, ma sarà preceduta da tre serate importanti.
Prima serata: “Dall’orzo alla birra”, conferenza e degustazione a cura del Birrificio 50&50 di Varese di Dai BeerBoni Beer Shop, Vergiate.
L’orzo è un cereale che negli ultimi anni ha riacquistato una grande popolarità, ampiamente utilizzato in cucina e non solo. Della famiglia delle graminacee, si adatta bene ai climi mediterranei, anche se oggi è presente praticamente in tutto il mondo. In tempi moderni gli impieghi si sono concentrati su tre principali aree:
Allevamento: il cereale, soprattutto in granella, è spesso utilizzato come mangime per animali da allevamento, in particolare le varietà da cortile.
Dal punto di vista nutritivo, l’orzo è un cereale completo e ben utile all’organismo: composto per il 70% di carboidrati, vede un 10% circa di proteine e un basso contenuto in grassi, meno dell’1,5%. Il rimanente, invece, è occupato da fibre vegetali. Anche il contenuto in sali minerali e vitamine è decisamente rilevante.
Prodotti da cucina: l’orzo si utilizza in farine oppure trattato come ingrediente per ricette dedicate o condimenti.
Bibite: con la tostatura e la liofilizzazione, l’orzo può essere sfruttato per preparare il tipico caffè, dal pregiato gusto ma del tutto privo di caffeina. È la materia prima per la produzione della birra e del whisky. Ed è quest’ultimo aspetto che tratteremo nella serata con i nostri esperti.
Seconda serata: “Agroecologia” Venerdì 30 settembre ore 20.30: nutrire il pianeta, ecologia per la vita. Presentazione di People 4 Soil, campagna europea per salvare il suolo.
Intervengono:
- Damiano Di Simine, responsabile scientifico Legambiente Lombardia
- Renata Lovati, contadina del Parco Sud Milano, Cascina Isola Maria
- Marzio Marzorati, responsabile Parchi Legambiente Lombardia
Agroecologia
- L’Agroecologia osserva gli elementi di un ecosistema agricolo e le interazioni tra di essi e propone principi e metodi di lavoro. Questi principi e metodi prendono in considerazione non solo l’aspetto produttivo ma la dimensione ecologica, tecnica, socioeconomica e culturale dell’agroecosistrema.
- Gli obiettivi dell’Agroecologia sono l’aumento della funzionalità e della produttività dell’azienda e dell’ecosistema, la preservazione della biodiversità, il riciclo dei nutrienti, l’ottimizzazione dell’uso delle risorse locali, l’autosufficienza economica dell’azienda agricola.
- Vengono così recuperate pratiche indispensabili per l’equilibrio microbiologico e minerale del terreno come il sovescio e la rotazione colturale,
- La piantumazione di varietà locali di fruttifere e delle siepi, spazzate via dall’avvento dell’agricoltura industriale, contribuisce ad aumentare la biodiversità all’interno dell’azienda e favorisce un maggior equilibrio dell’agroecosistema.
- La ricchezza organica e minerale del sottosuolo e la grande diversità specifica del soprassuolo rendono le colture più resistenti e meno suscettibili ad attacchi di malattie e insetti.
People 4 soil
- Un milione di firme per fermare il consumo e arginare il degrado del suolo.
- Difendere il suolo vuol dire proteggere il paesaggio, la biodiversità e i servizi fondamentali per il nostro benessere, che dipendono da un territorio in buona salute. Il fatto che l’UE non abbia ancora una legislazione per arginare il consumo e il degrado di suolo contraddice la centralità che, fin dall’origine, il progetto comunitario europeo ha assegnato alla sicurezza e alla sovranità alimentare, da attuare garantendo il lavoro agricolo e l’accesso alla buona terra come presupposti per la prosperità e la convivenza pacifica dei popoli europei.
- I suoli europei non bastano più da tempo a coprire i fabbisogni alimentari della popolazione dei Paesi membri. Per questo decine di milioni di ettari in ogni parte del Pianeta sono sfruttati intensivamente per il mercato europeo, talvolta dopo aver costretto le comunità rurali di questi Paesi a esodi forzati. Allo stesso tempo però l’Europa perde suolo: per il solo effetto della crescita di urbanizzazioni e infrastrutture, nell’ultimo cinquantennio l’Europa ha perso una estensione di suolo agricolo di superficie pari a quella dell’intera Ungheria. Ma il suolo è anche molto altro: i suoli europei intrappolano una quantità di carbonio immensa, che equivale ad oltre 40 volte la CO2 emessa annualmente da trasporti, settore civile, industria. Il suolo è la culla della biodiversità terrestre e depura le acque, le assorbe e trattiene, svolgendo un ruolo fondamentale nella corretta gestione della risorsa idrica e nella prevenzione dei danni delle alluvioni.
Sabato 01 ottobre ore 19,30 nel centro sociale Cuirone (evento a tema su prenotazione), Sotto il Vento, Storie d’infinito, Cena,Consumo e Riuso consapevole, affettivo, solidale. Sfilata-Spettacolo con asta per finalità benefica di abiti, accessori usati e legati ad una storia e tanto altro. Presente alla Sfilata il famoso stilista Dalmy Cico Y Gabano de Unghiaro
Durante la Cena avrà luogo la Sfilata-Spettacolo in cui abiti, accessori e oggetti, tutti belli e conservati con cura, saranno messi all’asta e il ricavato destinato al progetto Ellen’s Angels se La Via di Casa, volto al sostegno psico-emotivo spirituale dei malati di tumore e dei loro familiari.
Posti limitati, obbligatoria la prenotazione: 3382287105 oppure info@laviadicasa.org
Per più informazioni visitare il sito: BLOG FUNGHI & ZUCCHE