Lunedì 18 marzo, alle ore 21.00, il Teatro Sociale di Busto Arsizio ospiterà una conferenza di Enzo Lauretta, presidente del Centro nazionale studi pirandelliani, nonché apprezzato romanziere e saggista, che ha dato alle stampe una notevole mole di produzione letteraria.
L’incontro analizzerà l’opera letteraria e drammaturgica dell’autore di «Uno, nessuno e centomila» nell’ottica dei vari convegni pirandelliani, tenutisi ad Agrigento e in molte altre città italiane e straniere, da Budapest a Bratislava, dal 1974 ad oggi. La conferenza offrirà anche l’occasione per conoscere nel dettaglio come sono strutturati gli appuntamenti congressuali promossi dal Centro nazionale studi pirandelliani, al quale partecipano non solo esperti provenienti da tutto il mondo, ma anche studenti del triennio superiore, con ricerche di gruppo realizzate durante l’anno scolastico, sotto la supervisione dei propri insegnanti.
La conferenza, promossa dall’associazione culturale «Educarte», è ad ingresso libero e gratuito.
Nella stessa settimana, il teatro Sociale di Busto Arsizio ospiterà un altro appuntamento dedicato alla figura di Luigi Pirandello: la rappresentazione «La giara» e «La patente», l’uno affresco, di gusto campestre e giocoso, della civiltà contadina siciliana di inizio Novecento, l’altro ritratto di uno dei più originali e paradossali atti di ribellione di un personaggio pirandelliano contro le ingiustizie della società. Le due brevi opere pirandelliane, nell’allestimento dell’associazione culturale «Educarte» e per la regia di Delia Cajelli, saranno in agenda nelle giornate di giovedì 21 e venerdì 22 marzo, l’uno alle ore 21.00 e l’altro alle ore 10.15.
Ingresso: spettacolo serale – intero € 16,00, ridotto € 12,00 (riduzioni previste:
giovani fino ai 21 anni, ultra 65enni, militari, soci TCI, Cral, biblioteche, dopolavoro e associazioni con minimo dieci persone, scolastica) – posto unico € 7,00.
Per informazioni è possibile contattare la segreteria della sala di piazza Plebiscito, in orario d’ufficio (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; il sabato, dalle 9.30 alle 12.00), al numero 0331.679000.