Giovedì 9 novembre alle ore 21 in biblioteca Frera (Tradate), Werner Kropik presenta il suo Documentario sul Pakistan un viaggio attraverso luoghi, tradizioni, culture e soprattutto persone, ricalcando le tracce di un itinerario compiuto dallo stesso Kropik 18 anni prima.
Werner racconta la propria passione per il viaggio, sviluppata in giovanissima età. A diciassette anni intraprende infatti il primo viaggio, in sella alla propria bicicletta.
Il motore di questa spinta interiore che lo porta a non fermarsi mai è la curiosità. Curiosità di scoprire cosa ci sia al di là delle montagne che circondano la propria città. Curiosità di conoscere luoghi, tradizioni, culture e persone così diversi da sé.
A piedi, in bicicletta, a bordo di una panda o su una slitta trainata dalle renne, sono solo alcuni dei modi in cui Werner ha viaggiato.
Ma ogni suo viaggio è diverso, non soltanto per il mezzo di trasporto utilizzato. Ogni viaggio è una vita, in sé – dice Werner – fatto di scoperte, paure, speranze, desideri. Il viaggio è un concentrato di sensazioni, è l’amplificatore delle proprie emozioni, ciò che le rende più intense.
Werner Kropik è nato a Vienna nel 1942, dove ha conseguito la maturità classica e ha studiato per sei anni all’Accademia di Belle Arti, si è subito dopo trasferito a Lugano dove per oltre vent’anni ha gestito un laboratorio di oreficeria.
Coltiva la passione del viaggiare dal 1960. Dopo il suo ritorno da un viaggio di quasi 8 mesi in bicicletta che lo ha portato da Lugano a Hongkong (1994-1995) , si dedica attualmente all’attività di videoamatore, impegnato alla produzione di documentari.
Werner racconta la propria passione per il viaggio, sviluppata in giovanissima età. A diciassette anni intraprende infatti il primo viaggio, in sella alla propria bicicletta.
Il motore di questa spinta interiore che lo porta a non fermarsi mai è la curiosità. Curiosità di scoprire cosa ci sia al di là delle montagne che circondano la propria città. Curiosità di conoscere luoghi, tradizioni, culture e persone così diversi da sé.
A piedi, in bicicletta, a bordo di una panda o su una slitta trainata dalle renne, sono solo alcuni dei modi in cui Werner ha viaggiato.
Ma ogni suo viaggio è diverso, non soltanto per il mezzo di trasporto utilizzato. Ogni viaggio è una vita, in sé – dice Werner – fatto di scoperte, paure, speranze, desideri. Il viaggio è un concentrato di sensazioni, è l’amplificatore delle proprie emozioni, ciò che le rende più intense.
Werner Kropik è nato a Vienna nel 1942, dove ha conseguito la maturità classica e ha studiato per sei anni all’Accademia di Belle Arti, si è subito dopo trasferito a Lugano dove per oltre vent’anni ha gestito un laboratorio di oreficeria.
Coltiva la passione del viaggiare dal 1960. Dopo il suo ritorno da un viaggio di quasi 8 mesi in bicicletta che lo ha portato da Lugano a Hongkong (1994-1995) , si dedica attualmente all’attività di videoamatore, impegnato alla produzione di documentari.