El caracter de la Revolución guatemalteca: ocaso de la Revolución democratico-burguesa corriente è un libro di Jaime Diaz-Rozzotto ma anche la tesi dottorale di un Master in Filosofia che l’autore consegue nel 1958 in Messico, durante il periodo di esilio successivo al colpo di stato che quattro anni prima aveva esautorato il governo legittimo del presidente guatemalteco Jacobo Arbenz, di cui era segretario generale. Colpisce soprattutto il fatto che la ripresa editoriale di questa opera, dopo 53 anni dalla prima uscita, sia stata pubblicata in Guatemala per la casa editrice Oscar de León Palacios nel 2011, alla vigilia della scomparsa del suo autore. E’ dunque l’epilogo simbolico di una vita interamente dedicata alla cultura e alla storia sociale del suo Paese e di un intero continente.
Nell’attesa di una traduzione in italiano si ripropone, come commentario dell’opera, la testimonianza che Jaime Diaz-Rozzotto rilasciò giusto trent’anni fa, nell’aprile 1982 a Daverio (Varese), e che è contenuta nel saggio di Andrea Ganugi Guatemala 1954: cronaca di una morte annunciata, Firenze Libri, 1989.
L’intervista nel blog di Jaime Diaz-Rozzotto