I volontari ENPA e la singolare storia della capra salvata due volte

La sezione di Monza e Brianza dell’Ente Nazionale Protezione Animali rinnova l’appello a tutti i cittadini sensibili agli animali di nutrire i piccoli selvatici in difficoltà che, con la neve e il gelo di questi mesi invernali, faticano a trovare di che cibarsi, in più ci segnala una simpatica disavventura che ha coinvolto alcuni responsabili della sede nel salvataggio di una capra.salvataggio animali selvatici

I volontari del Gruppo Selvatici ed Esotici stanno già iniziando a pensare alla prossima primavera e alle tantissime emergenze che essa comporta. Come ogni anno, i ragazzi si daranno un gran bel da fare per accogliere, curare e alimentare tutti gli uccellini e piccoli mammiferi che arriveranno in canile e presso la sede operativa. La maggior parte saranno nidiacei da imbeccare o cuccioli da allattare, ma anche adulti in difficoltà non mancano mai.

ENPA

Il numero di animali selvatici soccorsi dall’ENPA monzese cresce di anno in anno, sia perché sempre più persone aiutano i piccoli selvatici, sia perché c’è sempre più informazione riguardo i centri di recupero e le associazioni, come ENPA, che accolgono queste specie. Se da una parte l’associazione è felice di questo grande interesse da parte dei cittadini, dall’altra si trova con sempre meno risorse per ospitarli tutti.ricovero animali selvatici

Quindi, in previsione del gran numero di nidiacei che inizieranno ad arrivare ai primi caldi, ENPA lancia un appello per la ricerca di nuovi volontari seri per l’Asilo dei Selvatici 2011, appassionati di questo affascinante mondo, disposti a collaborare per accudire, nel proprio domicilio, il maggior numero possibile di cornacchie, merli, rondoni, piccioni, ricci, passeri & co. Se pensi di essere in grado di fare da “genitori” ai piccoli orfani, imbeccarli regolarmente, pulirli, curarli per, infine, avere la grande gioia di liberarli quando saranno pronti per tornare in natura, contatta ENPA. I veterani del gruppo saranno sempre a disposizione per guidare e consigliare: non avere paura quindi di chiedere quando non sai come intervenire, e non demoralizzarti di fronte a possibili fallimenti. animali selvatici

Per informazioni, consigli, curiosità, domande sulla gestione ed eventuale collaborazione col gruppo selvatici, puoi scrivere a selvatici@enpamonza.itoppure telefonare in sede ENPA allo 039-388304 dalle 14.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì.

Nelle foto: alcuni degli animali selvatici aiutati nel 2010: n germano reale nidaceo, una civetta nidacea, un giovane riccio e uno storno nidaceo.

Durante il turno pomeridiano dell’Epifania arriva in canile la segnalazione di una capra caduta nel canale Villoresi vicino al canile di via Buonarroti, che non riesce ad uscire da sola. Sergio, il responsabile della nostra sede operativa, con i volontari Eva, LucaSimone, si recano subito al canale (fortunatamente svuotato in questo periodo), dove trovano la capra, una femmina di colore bianco e nero, in evidente difficoltà. salvataggio capra

I nostri ragazzi con i mezzi a disposizione tentano di estrarla, ma l’animale, spaventato, fugge nei tunnel attraverso i quali il canale Villoresi passa sotto la via Buonarroti. Solo con l’arrivo dei Vigili del Fuoco – che ringraziamo di cuore – la povera capra esce dalla sua prigione, grazie ad un’imbragatura solitamente usata per soccorrere le persone!

L’intera operazione ha richieste diverse ore e ormai è buio e piove. Probabilmente per lo spavento e per la stanchezza, la capra non vuole sapere di camminare e rimane sdraiata sulla riva del canale. Così viene portata in braccio fino al canile e sistemata nella stalla degli erbivori in compagnia diValentino, capretto arrivato il 14 febbraio dell’anno scorso. Per fortuna a questo punto la nuova arrivata, che abbiamo chiamatoEpifania, si riprende subito. I volontari la lasciano tranquilla e al caldo.

Tramite le marche auricolari identificate, risaliamo al proprietario dell’animale: è un pastore della zona tristemente conosciuto all’ENPA di Monza per la pessima gestione del suo gregge e dei suoi cani. Restituire la capretta significherà condannarla ad una vita di stenti ed di morte sicura. Decidiamo quindi di “trattare” il suo acquisto. Così, in cambio di una somma di denaro e una grossa quantità di mangimi per i suoi cani (che sicuramente non avranno mai mangiato così bene in vita loro), la capra è ora nostra e potrà avere una vita lunga e serena.

L’epilogo…

Mercoledì 12 gennaio, sei giorni dopo la brutta avventura, come se avesse capito di essere ormai al sicuro, Epifania ha dato alla luce una bellissima capretta bianca e marrone battezzata Mercoledì!

volontaria ENPA

Nelle foto la vedete con la sua premurosa mamma all’età di appena tre giorni e in braccio alla volontaria Valentina.