Sabato 25 giugno, dalle ore 14.30 alle ore 17.00, tradizionale “Casa Aperta” al Gulliver di Varese, durante la giornata, verranno presentati i lavori di studio del convegno “Quando diciamo comunità”. “Amare non vuol dire guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione.” Su questa frase di Antoine de Saint Exupery hanno lavorato quest’anno gli Ospiti del Gulliver che, come ogni anno, l’ultimo sabato di giugno, si stanno preparando per “Casa Aperta”, il tradizionale “Open Day” delle Comunità Terapeutiche, organizzato su inviti personali concordati. Un appuntamento in cui i genitori degli Ospiti e le Autorità sono invitati nelle Comunità di Bregazzana per un momento di festa insieme. Quest’anno è prevista la messa in scena di alcuni passi tratti da “Il Piccolo Principe”, con canti e un rinfresco a buffet. Tutto questo sabato 25 giugno p.v. dalle ore 14.30 alle ore 17.00. “Il Centro Gulliver gestisce Comunità Terapeutiche, ma lavora allo scopo di chiudere Comunità Terapeutiche” – cioè di rendersi inutile quanto all’intervento diretto sulle patologie da dipendenza”. Questa battuta di un imprenditore di Varese riassume bene lo spirito del Gulliver, al servizio del territorio da 25 anni per la cura e la prevenzione, attraverso il metodo di “Progetto Uomo”, con la sua attenzione alla persona in primo luogo e, conseguentemente, al territorio. In occasione di “Casa Aperta”, anche in vista della Giornata Internazionale contro il Consumo di Droghe, prevista per domenica 26 giugno, verranno presentate agli addetti ai lavori (operatori e familiari) sette lettere aperte, frutto dei lavori di gruppo del Convegno “Quando diciamo comunità – Passato e futuro” appena concluso. Le lettere verranno rese pubbliche nelle prossime settimane attraverso un incontro con la stampa.
Si ribadisce che “Casa Aperta” è strettamente su invito. Le persone interessate a partecipare, possono rivolgersi direttamente al Centro Gulliver, inviando una e-mail all’indirizzo info@gulliver-va.it o chiamando al numero 0332 831305.