Parlare di lotta alla mafia in un luogo che è stato tolto alla criminalità organizzata non ha prezzo. Tanto più, se tra coloro che parleranno di antimafia c’è uno dei pubblici ministeri che con le sue indagini diede il via alla sua nascita.
Accanto a David Gentili, presidente della Commissione antimafia del Comune di Milano, Gian Antonio Girelli coordinatore regionale di Avviso Pubblico e Michele Cattaneo sindaco di Rescaldina, ci sarà anche Alessandra Dolci, pubblico ministero della Procura di Milano e componente della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) che diede vita all’inchiesta Infinito sulla presenza della criminalità organizzata nel Nord.
Da quello che è stato uno dei più gravi colpi inferti alla ‘ndrangheta in Lombardia, scaturì prima il sequestro e poi la confisca dell’immobile di strada Saronnese (ex pizzeria Re Nove). Qui, qualche anno più tardi sarebbe sorta La Tela. Azzardando un po’, per l’osteria sociale si tratta di incontrare quella che potrebbe essere la sua “mamma”.
Le indagini dell’operazione Infinito portarono alla confisca definitiva dell’ex pizzeria Re Nove alla ‘ndrangheta l’11 luglio 2006. Nel dicembre 2011 l’Agenzia nazionale per i beni confiscati passò l’immobile al Comune di Rescaldina che, attraverso un progetto di riutilizzo finanziato dalla regione Lombardia, lo affida con bando nel luglio del 2015 ad una cordata di associazioni guidata dalla cooperativa sociale Arcadia di Rescaldina. Dopo i lavori di ristrutturazione e pulizia, La Tela è stata ufficialmente inaugurata il 5 dicembre del 2015 quale ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale, culturale e civile.
L’incontro di giovedì 30 novembre vuole essere un’occasione di riflessione tra quelli che possono essere i legami tra enti locali e criminalità organizzata. In quest’ottica, fondamentali le testimonianze dei Comuni di Milano e Rescaldina (attraverso rispettivamente il presidente della Commissione antimafia Gentili e del sindaco Cattaneo) e di Avviso Pubblico, associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica amministrazione e sui territori da essi governati.
Inizio alle 21, ingresso libero.