Fantasticorto: il concorso Cortisonici ragazzi a Varese

Da sedici anni le scuole che realizzano video hanno un appuntamento a primavera: Cortisonici Ragazzi rappresenta per studenti e giovani italiani un’occasione ghiotta per far vedere il proprio lavoro al pubblico eterogeneo del festival, per confrontarsi con altre classi e, chissà, trovare idee giuste per il prossimo lavoro.

Cortisonici Ragazzi, la sezione dedicata ai più giovani all’interno del festival Cortisonici, a Varese dal 31 marzo al 4 aprile, ha l’ambizione di formare i giovani spettatori e registi del futuro che sul grande schermo del Cinema Nuovo di Varese condivideranno a inizio aprile 2020 l’emozione di guardare e presentare le loro prime fatiche cinematografiche.


Per il 2020 Cortisonici propone, come per gli anni passati, uno specifico tema: l’organizzazione ha deciso di lavorare sul tema del fantastico. Il bando prende in considerazione il genere fantastico in tutte le sue declinazioni, dalla fantascienza al fantasy; il fantastico è parte integrante del cinema fin dai giorni dei fratelli Lumière, che per primi hanno fatto gridare di spavento degli spettatori davanti ad uno schermo, e di Georges Méliès con il suo cinema di trucchi. Il cinema è fantasia che si concretizza magicamente sullo schermo.

Possono partecipare esclusivamente opere realizzate dopo il 1° gennaio 2018 e realizzate da gruppi di studenti o giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni (con o senza il supporto di adulti).

Le opere dovranno essere ispirate alla tematica del fantasy e del fantastico, intesa in qualsiasi sua possibile accezione. Per trattare questo soggetto potranno esser utilizzati diversi format audiovisivi: dal film di fiction e di genere allo spot e al videoclip, fino alla videoarte, al reportage e al documentario.


La scadenza è prevista per il 23 febbraio 2020. Per scaricare il bando: www.cortisonici.org

Per eventuali informazioni aggiuntive potete contattare i responsabili della sezione Tatiana Tascione e Michele Orlandi scrivendo a ragazzi@cortisonici.org o etatiana.tascione@gmail.com