Vengono proposti, di seguito, alcuni eventi culturali di Galleria Ghigghini
fino all’11 gennaio 2020 a Varese:
-“Ritualia” di Alice Secci (in galleria fino all’11 gennaio 2020).
“In base al cambiamento culturale e al sentire popolare sempre diverso, ogni rituale subisce una lenta evoluzione. Quelli che noi viviamo sono nostri e nostri soltanto, sono la carta d’identità della nostra epoca e della nostra società”. A. Secci
In galleria è disponibile il catalogo della mostra abbinato alla stampa a tiratura limitata tratta dal disegno Festa del fuoco (Sant’Antonio abate).
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-“A CapoVolto” di Adua Martina Rosarno (in Sala Rossa fino all’11 gennaio 2020).
“I lavori ideati per questo nuovo progetto, si differenziano fra loro per l’aspetto ed il significato, ciascuno di essi nasce da una riflessione personale che dall’aspetto alle volte astratto si capovolge a tratti in contesti strettamente urbani e conosciuti, personalmente ma anche dalla cronaca. Si parla sempre di esperienze, di fatti e luoghi veri visti da un occhio familiare e – per certi aspetti – a capo volto capovolgo la realtà” A. M. Rosarno.
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-“E serbi un sasso il nome” di Elisabetta Cacioppo e Massimo Tafi.
(venerdì¬ 6 dicembre, ore 17.30)
Presentazione in galleria di “E serbi un sasso il nome” il libro di Elisabetta Cacioppo e Massimo Tafi. Storie bellissime e sconosciute che restituiscono alle persone la loro dignità di viventi, raccontandone virtù e debolezze. Straordinarie storie comuni affidate a una lapide. Una spoon river italiana.
La presentazione è a cura di Matteo Inzaghi e letture a cura di Claudia Donadoni.
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