Giovedì 14 maggio alle ore 21 alla Biblioteca Frera di Tradate (Via Zara, 37), si terrà una serata con l’autore, Ernesto Masina che presenta il suo nuovo libro: L’orto Fascista.
Una storia ambientata nel 1943, durante l’occupazione tedesca, a Breno, splendido borgo della Valcamonica, dove uno sparuto gruppo di paesani, tra una partita di briscola e un bicchiere di vino, ordisce un innocuo attentato allo scopo di “dare una lezione a quei dannati fascisti”. Una girandola di personaggi che sembrano usciti dalla fantasia di Piero Chiara e un finale sorprendente ed emblematico, raccontati con una scrittura lieve, puntuale ed efficace.
Ernesto Masina è nato in Africa da un padre fiorentino e una madre bresciana. Girovaga parecchio da piccolo, seguendo gli spostamenti, lui e i suoi fratelli (tra cui il giornalista Rai Ettore Masina), del padre ufficiale della Benemerita. Una serie di percorsi che, a cavallo della guerra, lo portano a Breno in Val Camonica.
Dopo una vita nel ruolo di responsabile commerciale di un’azienda chimica, Ernesto Masina ha scoperto l’arte. Prima l’interesse per il lavoro con la creta, poi le tele dipinte a tempera, infine, … “Ero un lettore da sessanta libri letti ogni anno. – racconta -Ad un certo punto mi sono detto: perchè non scrivere io stesso ciò che vorrei leggere?”. Ed ecco che nasce il suo primo romanzo, “L’Orto fascista”.