Sono tanti gli appuntamenti di febbraio presso la libreria Biblos Mondadori in piazza Libertà a Gallarate.
Sabato 3 febbraio alle ore 17.30 Tinta presenterà il suo libro LASCIATEMI DORMIRE di Les Flaneurs edizioni e interagirà con l’autrice Valentina Campiglio, scrittrice e artista.
Tiziana inizia il racconto di un’esistenza condotta come in trance, passando dalla famiglia di origine, anaffettiva, al matrimonio con un uomo più anziano chele consente di vivere nell’agio; eppure lei non riesce a strappare il velo di tristezza che la accompagna. Solo angela sembra aver capito quanto abbia bisogno di un’amica a cui sorreggersi.
Mentre domenica 4 febbraio si terranno due incontri, il primo alle ore 10.00 con Angela Borghi che firmerà le copie del suo nuovo giallo CHE DOMENICA BESTIALE di Robin Edizioni.
Sembra una mattina come le altre per il paese di San Fulcro e per il commissario Laviolette, un labrador dal pelo nero come la notte. La routine viene interrotta dal ritrovamento del cadavere di una giovane donna: è Chiara Sacco. E il cadavere è mutilato in modo inquietante con il taglio di una mano.
Mentre alle ore 11.30 Laura Carusino, il volto de L’albero Azzurro, leggerà le fiabe tratte dall’audiolibro LE FIABE DI LAURA.
Il weekend successivo si apre il 9 febbraio alle ore 17.30 con la presentazione di Paolo Roversi del suo nuovo romanzo CARTOLINE DALLA FINE DEL MONDO, La nuova indagine di Enrico Radeschi edita da Marsilio.
Milano. Durante un esclusivo party all’interno del museo del Novecento, uno degli invitati viene ucciso sotto il quadro Il quarto stato. Il vicequestore Loris Sebastiani capiscr che in quel delitto qualcosa non torna e che avrà bisogno di aiuto per catturare l’hacker che si fa chiamare Mamba Nero. Solo una persona può fare al caso suo: il giornalista e hacker Enrico Radeschi.
Sabato 10 febbraio si proseguirà alle ore 10.00 con lo scrittore Domenico Aliperto che firmerà le copie del suo libro NON CONQUISTAMMO CHE SABBIA di Biancaevolta edizioni.
Il romanzo, ambientato nel 1909, ci rivela con sfacciata astuzia un viaggio avventuroso che somiglia a una carambola: da Napoli allo sterminato deserto del Fezzan, e ci racconta un triangolo amoroso che tenderà ad espandersi in poligoni irregolari, eccitanti e multiformi.
L’ultimo incontro del weekend è domenica 11 febbraio dalle ore 10.00 con Laura Orsolini che firmerà le copie del suo libro LEONE di Cinquemarzo edizioni.
Leone Gori è fiorentino. Spigliato, maniaco dell’ordine e un seduttore: ammalia, telefona, fa l’amore, si innamora dell’amore che le sue donne provano per lu, che ritrova riflessi nei loro occhi inebriati. Durante una fiera conoscerà Ingrid. Splendida, algida e giovane austriaca che lo porterà a cominciare a fare i conti con se stesso.
Sabato 17 febbraio dalle ore 15.00 Flavia Selli firmerà le copie del suo romanzo IL BIANCO E IL NERO di Vertigo.
Che cosa ha a che vedere la morte di uno scrittore del ‘900 con la quotidianità di due giovani uomini? Cosa può legare Andrea, indossatrice di origine Ceca, alla catena di violenze ed omicidi perpetrati a Praga? Una spirale di misteri e inganni uniti a luoghi ed elementi reali, si susseguono come in un gioco di specchi, tenendo il lettore col fiato sospeso fino alla rivelazione finale.
Mentre domenica 18 febbraio alle ore 10.00 l’autore Stefano Nocentini firmerà le copie del suo libro LA FARINA DEL DIAVOLO Il ponte maledetto, Sensoinverso edizioni.
Un appassionato di storia si reca in un antico monastero del Sudtirolo dove ha la possibilità di accedere alla prestigiosa biblioteca, un manoscritto attira la sua attenzione e lo porta alla decisione di tradurlo. “La farina del diavolo. Il ponte malefico”.
Ultimo incontro di febbraio sabato 24 febbraio alle ore 15.00 con Luciana Benotto che firma le copie del suo nuovo libro A BON DROIT, Il piacere della vendetta di La vita felice.
1380. lo stato visconteo è governato da Gian Galeazzo e dal crudele zio Bernabò. I 5 anni durante i quali si svolge la vicenda le numerose traversie affrontate da Gian Galeazzo: il matrimonio con la cugina Caterina, la misteriosa morte di Azzone, figlio di Gian Galeazzo e unico erede. Unica nota positiva è l’incontro con Agnese, il vero amore della sua vita.
