Concerto speciale venerdì 22 dicembre, alle ore 21.30, presso la Sala Planet di Gallarate, in via Magenta 3, per la rassegna JAZZ’APPEAL, storico appuntamento per tutti gli appassionati del grande jazz, giunta alla XVIII stagione, realizzata anche con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS. Per il quinto appuntamento della programmazione 2017/2018 salirà sul palco gallaratese la splendida vocalist Deborah J. Carter, accompagnata dal suo “italian quartet”, composto da Daniele Gorgone al piano, Marco Piccirillo al contrabbasso e Giovanni Campanella alla batteria.
La vocalist Deborah J. Carter è nata negli U.S.A. e cresciuta nelle Hawaii e in Giappone. Molto giovane ha cominciato come strumentista a fiato alle Hawaii e poi ha studiato teoria musicale e composizione in Giappone. Ha continuato gli studi presso il prestigioso Berklee College of Music, dove ha potuto intrattenere importanti relazioni artistiche e umane che lei stessa così definisce: “Durante i miei anni più giovani sono stata benedetta con meravigliosi insegnanti e amici che mi hanno incoraggiato e mi hanno ispirato a fiorire e crescere nella musica”.
Deborah J. Carter viaggia molto, esibendosi in festival jazz e jazz club, conducendo seminari, esibendosi in radio e spettacoli televisivi in Europa e Asia con il suo trio o come ospite con diverse formazioni, da piano duo a grande orchestra. Cantante, compositrice, arrangiatrice, è una delle più dinamiche e conosciute figure femminili della scena jazz mondiale, grazie alla sua voce potente, swingante e a tratti sensuale e romantica, descritta dalla rivista Music Maker come “assolutamente top-class”.
L’ultimo suo disco “Blue Note e Red Shoes”, è stato registrato con il suo storico trio, composto da artisti di fama internazionale e con vari ospiti, ed è un ottimo esempio di ‘jazz metropolitano’, così definito dalla stessa Carter: “un tipo di jazz che riflette l’energia e lo spirito di tutte le città capitali, in questo 21° secolo che ha assorbito le influenze e gli aspetti cosmopoliti dei suoi abitanti”.