E’ un programma in bilico tra finzione e realtà, tra sogno e riflessione quello che il teatro Sociale di Busto Arsizio propone con la sua nuova stagione. Dall’opera lirica al balletto, dal concerto alla favola per bambini (ma anche per adulti), dalla prosa al teatro-documento: è ancora una volta, secondo una tradizione ormai consolidata da qualche anno, un percorso tra generi scenici differenti a caratterizzare la programmazione serale della sala di piazza Plebiscito. Cinque produzioni interne e quattro spettacoli ospiti, per un totale di nove appuntamenti e dieci repliche, che si snoderanno nell’arco di otto mesi (da ottobre 2012 a maggio 2013), compongono il cartellone della nuova stagione, intitolata «Un teatro tutto per voi».
Sono molti gli artisti ospiti nel passato recente che, accolti con entusiasmo dagli spettatori, ritorneranno a calcare le assi del palcoscenico di piazza Plebiscito. Dopo aver incantato il pubblico con le atmosfere fatate de «Il lago dei cigni», il «Balletto russo» di Anna Ivanova, già solista al teatro Bolshoi di Mosca, sarà in scena con un classico delle feste di fine anno: «Lo Schiacchianoci» (sabato 22 dicembre 2012, ore 18.00 e ore 21.00 – ingresso: da € 40,00 a € 22,00), per le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e con le coreografie di Marius Petipa, «uno dei più bei doni della danza, -ha scritto George Balanchine– non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro».
Ritornerà sul palcoscenico più vecchio di Busto Arsizio, dopo la partecipazione alla festa per i centoventi anni dalla fondazione della sala, anche Angelo Pinciroli, prima tromba e solista nell’orchestra della Fondazione «Arena di Verona», con il concerto «Angelo Pinciroli & Friends» (lunedì 6 maggio 2013, ore 21.00 – ingresso: € 16,00/12,00): una serata all’insegna della buona musica e dell’amicizia artistica.
Ospite, per il quarto anno consecutivo, il Teatro dell’Opera di Milano, «prima compagnia itinerante di produzione di allestimenti completi di opera lirica in Italia», che ha tra i propri obiettivi la rilettura in chiave moderna dei grandi titoli del repertorio e il «decentramento della cultura lirica» in realtà provinciali. Due gli spettacoli proposti in inedite e originali riletture sceniche, entrambe firmate da Mario Riccardo Migliara.
«Pagliacci» di Ruggero Leoncavallo (giovedì 21 febbraio 2013, ore 21.00 – ingresso: € 32,00/25,00), tra i manifesti del teatro musicale verista, verrà trasportato all’interno di uno studio televisivo e racconterà il triangolo d’amore e di sangue tra il saltimbanco Tonio, sua moglie Nedda e il contadino Silvio come una performance in bilico tra varietà e reality-show. «L’illusione del cinema» è il sottotitolo scelto per la rivisitazione di quest’«opera possente, di una rara intensità espressiva, degna di occupare un posto d’onore tra i grandi capolavori dell’arte lirica», secondo la felice espressione del direttore e compositore René Leibowitz.
Sarà, poi, la volta di «Turandot» (giovedì 18 aprile 2013, ore 21.00 – ingresso: € 32,00/25,00), la storia dell’algida e sanguinaria principessa orientale, «bianca al pari della giada, fredda come quella spada», con la quale Giacomo Puccini salutò, per sempre, il mondo del melodramma. L’allestimento del Teatro dell’Opera di Milano, intitolato «I colori delle favole», si avvarrà della collaborazione dell’Istituto italiano del colore e rileggerà il noto capolavoro del compositore lucchese, del quale rimane punta sublime la conosciuta romanza «Nessun dorma», attraverso un suggestivo e scenografico gioco di luci e cromie. Le due produzioni del Teatro dell’Opera di Milano comporranno, insieme con il concerto «Angelo Pinciroli & Friends», la formula abbonamento «Ma che musica, maestro!» (tre spettacoli ad € 50,00).
Un affascinante viaggio in musica e a passo di danza, sulle ali della fantasia e del sogno, attende il pubblico del teatro Sociale di Busto Arsizio, ma non mancheranno, come è ormai tradizione nella filosofia programmatica della sala di piazza Plebiscito e di «Educarte», l’associazione che si occupa delle produzioni interne, appuntamenti per riflettere su pagine significative della nostra storia passata e recente, ma anche sull’uomo di ieri e oggi, sui suoi vizi e sulle sue virtù. E’ possibile praticare la bontà e seguire, tenacemente, il senso del dovere quando tutto intorno a noi parla il linguaggio dell’odio, della sopraffazione e della diseguaglianza? Ci domanda, per esempio, Bertolt Brecht con il suo dramma in versi e in prosa «Il cerchio di gesso del Caucaso» (martedì 23 ottobre 2012, ore 21.00 – ingresso: € 10,00), una bella e antica leggenda cinese del XIII secolo, che ‘parla’ di amore, guerra, giustizia, potere e sentimento materno.
Punta, invece, i riflettori sulla civetteria femminile la commedia «La locandiera» di Carlo Goldoni (giovedì 29 novembre 2012, ore 21.00 – ingresso: € 16,00/12,00), piacevole e ben congeniato affresco di una donna divertita dal gioco della seduzione e, nello stesso tempo, pratica e calcolatrice nella gestione del suo lavoro, una sorta di femminista ante litteram, che piacque anche a Luchino Visconti e Giorgio Strehler.
Non mancheranno, poi, due appuntamenti ormai consueti nella programmazione della sala di piazza Plebiscito: quello per la Giornata della memoria, con la rilettura scenica del libro «Se questo è un uomo» di Primo Levi (lunedì 28 gennaio 2013, ore 21.00 – ingresso gratuito), e quello con la produzione di Luigi Pirandello, del quale verranno proposti due atti unici, «La giara» e «La patente» (giovedì 21 marzo 2013, ore 21.00 – ingresso: € 16,00/12,00), l’uno affresco, di gusto campestre e giocoso, della civiltà contadina siciliana di inizio Novecento, l’altro ritratto di uno dei più originali e grotteschi atti di ribellione di un personaggio pirandelliano contro le ingiustizie della società.
SCUOLE A TEATRO E CORSI PER TUTTI
Le produzioni di «Educarte» prevedono, infine, la rappresentazione dello spettacolo «Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie» (giovedì 11 aprile 2013, ore 20.30 e venerdì 12 aprile 2013, ore 10.15 – ingresso € 5,00), riduzione scenica dell’omonimo racconto di Lewis Carroll, che ci porterà in una terra colma di mistero e meraviglia, dove l’immaginazione e il paradosso regnano sovrani e dove si possono incontrare, per la gioia dei più piccoli o di chi è rimasto bambino nel cuore, un Coniglio bianco con panciotto e orologio da taschino, un grande Bruco azzurro che fuma il narghilè, un Cappellaio tutto matto e una Regina di cuori con la mania di ordinare la decapitazione dei suoi sudditi. Magia delle favole e del palcoscenico! Questo spettacolo sarà proposto anche all’interno della rassegna «Il teatro dei ragazzi e per i ragazzi», una serie di appuntamenti riservati al pubblico in età scolare, dai bambini delle scuole primarie ai giovani dei licei e degli istituti tecnici. L’iniziativa, per la curatela di Delia Cajelli, vedrà la riproposizione agli studenti anche della commedia «La locandiera» di Carlo Goldoni (mercoledì 28 novembre 2012, ore 10.15 – ingresso: € 7,00) e degli atti unici «La giara» e «La patente» di Luigi Pirandello (giovedì 21 marzo 2013, ore 21.00 – ingresso: € 7,00).
E’, inoltre, previsto, in occasione della Giornata della memoria 2013, lo spettacolo «Il pane di Angioletto» (martedì 29 gennaio 2013, ore 10.00 – ingresso gratuito), rappresentazione teatrale su testo di Ernesto Speroni e per la regia di Camilla Rotondi e Samuel Salamone, che vedrà gli allievi del laboratorio teatrale del liceo artistico «Paolo Candiani» di Busto Arsizio rievocare la storia di Angelo Castiglioni, partigiano, ex deportato nel campo di concentramento di Flossenbϋrg e ‘angelo custode’ del Tempo civico Sant’Anna di Busto Arsizio, fino alla sua scomparsa.
La programmazione didattica di «Educarte» per la nuova stagione annuncia tre corsi di recitazione, rivolti a tutte le fasce d’età: «Attori in erba», per i bambini delle primarie e delle secondarie di primo grado; «Chi è di scena? Il pubblico», per gli adulti; e la nuova «Accademia del musical», per studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e iscritti ai corsi universitari (dai 13 ai 25 anni), il cui primo anno di lezioni sarà incentrato sul libro «Il meraviglioso mago di Oz» di Frank Baum. I primi due laboratori saranno gratuiti, il terzo, che si avvale della collaborazione della coreografa Elisa Vai (nuovo direttore artistico e coreografico della «Professional dance» asd), prevede un contributo di 50,00 euro mensili.
Il programma completo, con le schede di presentazione e i costi dei biglietti e degli abbonamenti, può essere consultato sul sito www.teatrosociale.it (nella sezione Sala stampa) o sulla pagina www.facebook.com/TeatroSocialediBustoArsizio.
Il botteghino aprirà nella giornata di mercoledì 19 settembre 2012, con i seguenti orari: mercoledì e venerdì, dalle 16.00 alle 18.00, e sabato, dalle 10.00 alle 12.00. Per informazioni è possibile contattare la segreteria del teatro Sociale di Busto Arsizio in orario d’ufficio (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; il sabato, dalle 9.30 alle 12.00) al numero 0331.679000.